Il parco di Milano, anche se non è il più grande, è il più centrale e uno dei più antichi di Milano.
Sorto dove gli Sforza in origine avevano la loro grande riserva di caccia, il “Barcho”, che si estendeva fino all’odierno Portello. Si trattava un bosco composto prevalentemente da querce e castagneti e abitato anche da animali esotici introdotti dagli stessi signori di Milano per divertimento. Con la caduta degli Sforza e la dominazione spagnola il parco venne abbandonato e nel 1861 in parte venne destinato all’agricoltura, l’area dove attualmente sorge il Parco Sempione invece venne usata come piazza d’armi per i militari che stazionavano vicino al Castello Sforzesco, che venne adibito a caserma, con conseguente degrado delle strutture.
A partire dal 1890 si pensò alla creazione di un grande parco cittadino. Venne incaricato l’architetto Alemagna, che progettò un parco all’inglese, con parati, sentieri, brevi alture, come la collina del Monte Tordo, con un magnifico gioco prospettico tra il Castello e l’Arco della Pace e un laghetto centrale.
Di seguito anche una cartina realizzata da noi di Urbanfile del Parco Sempione con segnati i luoghi principali e i monumenti.
Vi si tennero diversi eventi, come le Esposizioni Riunite del 1894 o l’Esposizione internazionale del 1906 che ci lasciò in eredità il padiglione dell’Acquario civico.
Nel 1930 venne collocato nel parco il grazioso ponticello chiamato delle Sirenette, che fino a quella data si trovava sul Naviglio in via San Damiano all’altezza di via Borgogna.
Sempre negli anni Trenta vennero realizzati: la Torre Littoria (oggi Branca) di Giò Ponti, Cesare Chiodi ed Ettore Ferrari; il Palazzo dell’Arte di Giovanni Muzio, oggi sede della Triennale di Milano.
Nel 1954 venne costruito il Padiglione di Soggiorno (ora biblioteca comunale) progettato da Ico Parisi, Silvio Longhi, Luigi Antonietti. Il padiglione venne costruito interamente in cemento armato e con carattere permanente, fu ideato come spazio polivalente per essere poi donato al comune di Milano che lo trasformò in biblioteca rionale. Sempre nel 54 venne realizzato il Bar Bianco, progettato da Riccardo Griffini, fu costruito come opera permanente per la X Triennale di Milano, in sostituzione della vecchia Latteria del parco trasformata in ostello della gioventù.
Nel 1957 fu ideato un progetto di risistemazione dell’area a cura dell’architetto Vittoriano Viganò e del paesaggista Pietro Porcinai.
Nel 1973 furono collocate nel parco le opere “Storia della Terra” di A. Paradiso, “Accumulazione musicale” di Arman e i “Bagni misteriosi” di Giorgio De Chirico.
Nel 2003 si è concluso l’importante restauro iniziato nel 1996 grazie al quale si è completata la recinzione e si è aumentata la superficie protetta da 167.000 a 386.000 m². Sul piano botanico sono state messe a dimora molte specie arbustive e tappezzanti in uso al momento della costruzione del parco.
Oggi il parco dobbiamo dire che tutto sommato è ben mantenuto ed è frequentato da migliaia di persone ogni giorno specie nei week end.
Altre sculture presenti nel parco:
Bagni Misteriosi di Giorgio de Chirico del 1973, posizionati nel Giardino della Triennale. Il gruppo scultoreo dei Bagni Misteriosi è stato realizzato da Giorgio De Chirico in occasione della Mostra Contatto Arte-Città nell’ambito della XV Triennale di Milano. L’opera, in pietra di Vicenza è stata restaurata tra il 2009 e il 2011 e pochi mesi fa.
Feroce Equilibrio di Carlo Mo 1973. Posizionata in viale Alemagna all’esterno del Palazzo dell’Arte, in occasione della XV Triennale di Milano. L’opera, il cui titolo riprende una poesia di Roberto Sanesi, è costituita da un grande anello (l’universo) nel cui centro, in equilibrio, è collocato un disco (la terra), ed è stata realizzata in lamiera di acciaio inossidabile.
Grande Motivo di Francesco Somaini del 1954 in cemento, attualmente collocata presso il Padiglione Soggiorno della Biblioteca del Parco Sempione.
Accumulazione Musicale Seduta di Arman del 1973, collocata nel centro del Parco Sempione. L’intervento di Arman, palco per orchestra e cavea in cemento, fu realizzato in occasione della Mostra Contatto Arte-Città nell’ambito della XV Triennale di Milano. I sedili sono costituiti da sedie di ferro di tutti gli stili, emergenti dal cemento delle gradinate. Dalla base del podio per il direttore d’orchestra affiorano i calchi incisi di trombe, clarinetti e altri strumenti.
Chiosco Scultura di Giorgio Roccamonte del 1973 collocata nella parte nord del Parco Sempione.
L’opera è stata realizzata da Giorgio Roccamonte in occasione della Mostra Contatto Arte-Città nell’ambito della XV Triennale di Milano. Eseguita in cemento si piega ad una funzione pratica ed utilizzabile dal pubblico del parco Sempione come chiosco per lettura.
Altre sculture all’interno del Giardino della Triennale spesso sono sostituite o riposizionate.