Questa situazione si verifica sicuramente in altri luoghi milanesi, questa la conosciamo meglio perchè la attraversiamo quotidianamente di persona. Parliamo del marciapiede strettissimo della Lodovico il Moro a San Cristoforo.
La zona col passare del tempo si è arricchita di nuovi uffici, studi di moda, di ristoranti. Dove sorgeva la Richard Ginori, ad esempio, sono stati aperti show-room oltre ad altri uffici, ma naturalmente la via Lodovico il Moro è rimasta quella di fine Ottocento, stretta con marciapiedi piccolissimi. Spesso la quantità di gente che li percorre nelle ore lavorative è tale che alcuni sono costretti a camminare sulla carreggiata. Come se non bastasse nonostante i cartelli che lo vietano, vengono parcheggiate le auto sui minuscoli marciapiedi, tanto da ridurre ancora di più lo spazio destinato ai pedoni, alle carrozzine o ai passeggini.
Si tratta insomma di una situazione che se non fosse pericolosa sarebbe addirittura ridicola.
Il Comune, tempo fa, aveva sistemato con delle belle ringhiere il tratto davanti al ponte di San Cristoforo, all’incrocio con via Pestalozzi. Perché non sistemare l’intero tratto dal marciapiede piccolo, che va dalla Ex-Richard Ginori alla Via Pestalozzi con una ringhiera? Le auto non potrebbero parcheggiare più (i cartelli di divieto non servono a nulla, come si vede dalle foto), e la gente non rischierebbe la vita cercando spazio sulla strada. Non dimentichiamo, infine, che spesso i tram sono bloccati dalle auto mal parcheggiate.
Una carrellata di immagini che mostrano le varie situazioni di città incivile in questo caso specifico.
So che non è elegante e che sarebbe meglio proteggere il marciapiede con degli archetti, ma in situazioni del genere a me viene tanta voglia di poggiare una chiave sulle carrozzerie…
quella strada ha un calibro decisamente inadeguato al tipo di traffico che deve portare; se fosse stato in un qualsiasi comune di poche migliaia di abitanti, sarebbe stata pedonale da molto tempo…..
E invece siamo a milano….
MT.
purtroppo ad oggi non ha alternative. bisognerebbe completare il collegamento tra via chiodi- via enna per togliere tutto il traffico dalla ripa del naviglio.
Si sa che è piena di incivili bastardi a Milano. Multare e portare via col carro attrezzi
Dissuasori della sosta piantati ed indistruttibili!
buttiamole nel naviglio e poi facciamogli pagare anche il recupero
Pretendiamo che i vigili sanzionino sti maledetti e il loro posteggio selvaggio.
Di fronte a situazioni estreme come questa, la Vigilanza Urbana dovrebbe provvedere ad un presidio fisso in loco. Non è possibile accettare parcheggi come quelli evidenziati nelle foto.
Se vedeste il marciapiede di via mercato nel tratto che va da via Landolfo a via Arco impallidireste. Credo che sia largo qualcosa come 45cm, il tram che passa accanto ad esso ti spettina
Guardate che la multa non la prendono e se mai la prendessero converrebbe comunque: 25 €, meno che in Algeria…
Solo impedimenti solidi inamovibili e fissi impediscono la sosta.
Multe e vigili sono inefficaci e troppo variabili a seconda di come gira il vento.
Quindi paletti di ghisa anche bassi e tozzi come è d’uso dappertutto in Francia in identiche situazioni stradali.
a milano regna l’ anarchia nei parcheggi, negli escrementi dei cani, nelle scritte sui muri, e che dire dei fumatori in gran parte ignoranti che buttano le cicche in ogni dove.
ma i vigili che fanno …dormono?
il problema non esiste…
in quasi tutto il viale si può parcheggiare senza alcun problema….
basta impedire il parcheggio in quei pochi pezzi (paletti, alzare marciapiede o altro…)
il problema è della scarsa educazione