Milano | Sant’Ambrogio – Cambio di pavimentazione per Santa Valeria

In via Santa Valeria, proprio dietro la Basilica di Sant’Ambrogio, in questi giorni il Comune sta cambiando la pavimentazione. Finora la strada era pavimentata con cubetti di porfido, i sampietrini, che giustamente vanno meglio per le strade pedonali anziché quelle carrabili, come si vede dalle foto che abbiamo fatto. Al loro posto verranno posati i masselli di pavé, più resistenti. Il Comune sta cercando di togliere il pavé dalle vie trafficate e metterlo nelle aree pedonali o di pregio come in alcune vie del centro storico.

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14 commenti su “Milano | Sant’Ambrogio – Cambio di pavimentazione per Santa Valeria”

  1. Oltre che piu’ belli sono anche piu’ sicuri di pave’ e lastroni se ci passi in bici, specie se e’ umido.
    Ma la manutenzione costa di piu’ e francamente non mi spiace se il Comune cerca di far quadrare il bilancio

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    • la manutenzione del pavé non costa per il semplice motivo che non si fa. Provate a percorrere con una bici del BikeMi una qualsiasi via lastricata a pavé: ci sono dislivelli anche di 1-2 centrimetri.

      Mi capita di usare la 90 lungo viale Abruzzi e quando arriva in piazza Ascoli il filobus deve rallentare fino a passo d’uomo per evitare danni da quanto è sconnesso il pavé.

      In compenso quando viene posato di nuovo in piano e fissato col nuovo amalgama bianco che stanno usando, è bellissimo (es. piazza Beccaria).

      Concordo con chi ha detto, via da tutte le strade carrabili e usarlo solo per zone pedonali.

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  2. Invece di migliorare certe orrende vie del centro……si mettono a fare il cambio sanpietrini – pavé ( e noi paghiamo ). Inspiegabile e assurdo

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  3. io mi auguro che il pavè venga impiegato per i marciapiedi e per zone pedonali o semi.
    per il resto non capisco mai perché si tende (forse tendeva? spero) ad asfaltare i marciapiedi e magari usare sanpietrini e pavè per la sede stradale.
    un’operazione insensata, forse in alcuni casi consigliata anche dalla (famigerata) sopraintendenza..

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  4. Io non ci capisco molto ma sembra stiano facendo un pessimo lavoro, spero che poi verrà livellato il pavè altrimenti sarà un’altra via che sarà meglio evitare se si è in bici o in moto.
    Soldi buttati, senza una visione a lungo termine, e continuiamo a fare una scarpa e una ciabatta per risparmiare e forse anche per la soprintendenza?
    Povera Milano diventeremo una città sciatta come Bologna se continuiamo così.

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  5. Però i sampietrini sono molto molto più belli del pavè proprio nella sede carrabile, cioè centro strada.

    Guardate le foto con lo scorcio prospettico della torre e l’effetto dei sampietrini sui prospetti delle case lungo la strada.

    Rendono la via più umana e a misura di umanesimo e rinascimento.

    Certo bisognerebbe creare una zona vera zona 30 dove le auto non riescono a andare veloci in modo tale da preservare la sconnessione dei blocchetti di porfido.
    Unire l’utile al dilettevole.

    Come dice Claudio li utilizzano più all’estero che a Roma.
    Francia, Germania, Austria etc credo anche Polonia.
    Tutti i centri storici che te li ricordi belli ci sono loro.
    I sanpietrini.

    Preservato la città è la storia con le vere zone 30.

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