Milano | Baires – Quando il buonsenso non esiste più

Corso Buenos Aires: una delle principali arterie commerciali della città; la via dello shopping per eccellenza, un corso peraltro sottoposto recentemente ad un intervento di radicale, seppur per certi versi discutibile e poco coraggiosa, ripavimentazione. Oggi, proprio qui, abbiamo scoperto uno scempio che va al di là del bene e del male: all’incrocio con le vie San Gregorio e Redi ci sono due sottopassi pedonali un tempo trasformati in attività commerciale e adibiti ad agenzia viaggi. Da tempo quest’area sotterranea era chiusa. Ebbene, oggi dalle scalinate di questi sottopassi sono spuntati dei brutti e antiestetici comignoli metallici che si stagliano verso l’alto senza alcun pudore e senza alcuna attenuante al buongusto. E’ probabile che quest’area sfitta da tanti anni stia per essere nuovamente aperta; tuttavia ciò non giustifica l’obbrobrio assoluto e indiscutibile di questi quattro tubi che, a seconda dell’angolazione, occultano persino la visuale di palazzi e insegne commerciali.
Un intervento del genere ha davvero dell’imbarazzante e vogliamo sperare che il Comune non resti indifferente a questa segnalazione.

2014 06 01  

In riferimento all’articolo di ieri, sulle canne fumarie in Corso Buenos Aires, ecco un comunicato Stampa del Comune di Milano (che ringraziamo doverosamente, ma anche con piacere…)

LAVORI PUBBLICI. CANNE FUMARIE IN BUENOS AIRES SOLO PER IL TEMPO DEL CANTIERE
Milano, 1 giugno 2014 – In riferimento alla presenza delle 4 canne fumarie installate nei giorni scorsi in Corso Buenos Aires angolo via San Gregorio, l’Amministrazione precisa che queste ultime sono funzionali al cantiere sottostante e necessarie a permettere il ricambio d’aria per gli operai impegnati nella ristrutturazione dei locali. I lavori si concluderanno entro un mese e mezzo al termine dei quali le canne fumarie verranno rimosse.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

1 commento su “Milano | Baires – Quando il buonsenso non esiste più”

  1. Ma siete cocciuti con le domande al Comune per il decoro.
    Ma non avete ancora capito che il DECORO è una parola che non viene recepita dalla nosra Giunta composta da soggetti che se hanno una laurea(se) è solo quella di scienze politiche?Cosa volete che capiscano?

    Rispondi

Lascia un commento