All’angolo tra Corso Magenta (civico 96) e Piazzale Francesco Baracca si trova una farmacia d’epoca. Lo stile è il liberty e la farmacia si chiama Santa Teresa.
Il palazzo fu battezzato “Casa Laugier” ed è un pregevole edificio dal gusto un po’ viennese, progettato nel 1905 dall’architetto Antonio Tagliaferri per una famiglia di origini valdostane. Le facciate dell’edificio sono contrastate dalla differenza cromatica tra il mattone rosso, il cemento decorativo dei fratelli Chini e le ceramiche dipinte a motivi floreali della ditta Bertoni. Il piano nobile è enfatizzano all’esterno dal gioco di intrecci dei ferri battuti dei balconi e dalle teste leonine in cemento poste lungo la fascia marcapiano. Al piano terra del palazzo si aprono alcuni negozi; all’angolo, per l’appunto, c’è la farmacia Santa Teresa.
Insolitamente ci troviamo di fronte ad un negozio rimasto quasi del tutto come era all’epoca, con gli arredi originali del 1910, le vetrate dipinte, gli affascinanti mobili in legno della ditta Botticelli, il cui motivo floreale risulta stilizzato e tradotto in un sinuoso decoro di forte grafismo. Le ceramiche sono della ditta Galileo Chini, la stessa delle maioliche in facciata.
Unica osservazione: abbiamo fatto un giretto all’interno del negozio e un discreto disordine regnava sovrano: tanti espositori moderni e troppi scatoloni ovunque, il tutto a scapito dell’arredamento originale che viene così tristemente messo in ombra.