Percorrendo via Solari ci si domanda se ci si trova in una città europea o del terzo mondo. Come al solito le auto vengono parcheggiate sulle aiuole alla milanese e le piante si sono arrangiate cercando di occupare più spazio possibile rosicando il poco terreno rimasto, creando delle mostruosità con le radici da rendere l’ambiente ancora più selvaggio e impervio. Poi, ci si mettono anche gli incivili che lasciano immondizia ovunque e il risultato è evidente come abbiamo documentato nelle nostre foto. La zona circostante (Via Tortona, Via Cola di Renzo, via Valparaiso) ultimamente è sottoposta ad un rifacimento urbano per adeguarla a Zona 30, ma come abbiamo visto dai progetti, Via Solari non verrà toccata. Peccato, perché necessiterebbe di un bel lifting forse più delle vie limitrofe.

Per andare oltre la parte più superficiale e visibile del “Degrado” forse dovremmo partire col dire che Via Solari, e la nostra città in assoluto, è poco europea per ben più pesanti ragioni di quelle citate nell’articolo, per esempio la schiacciante presenza della mafia nell’inutile e devastante Expo, o l’inefficiente gestione del trasporto pubblico che se confrontato con quello di qualsiasi altra città europea sembra da terzo mondo. Ma se vogliamo limitarci a via Solari la prima cosa da segnalare sarebbe la mai realizzata corsia protetta per i mezzi pubblici, provvedimento che con una spesa irrisoria potrebbe dare un grosso valore aggiunto al trasporto pubblico, ecologico e di massa. Cose queste di cui avremmo bisogno come l’aria (pulita e non velenosa).
http://muovi-ti.blogspot.it/2013/11/niente-corsia-protetta-in-via-solari-il.html