Da qualche mese sono partiti i lavori per sistemare il “cuore antico” del borgo di Morivione tra le vie dei Fontanili, Corrado il Salico e via Verro. Marciapiedi in pietra, nuove alberature, aiuole e una rotonda per rendere anche questo piccolo “paesino” incastrato dalla metropoli bello e vivibile. L’intervento si estende dall’incrocio delle vie Verro e Fontanili con Via Carlo Bazzi dove si trova la piccola cappelletta votiva della madonnina di Morivione fino all’incrocio a X formato dalle vie Fontanili e Corrado il Salico esattamente dove si trova il ponticello sul canale della Vettabbia.
Peccato che in tutto quest’intervento non si metta mano al triangolo di terra che si trova al centro, probabilmente facente parte di un contenzioso tra il Comune e qualche privato ancora proprietario del piccolo terreno.
La rotonda sarà creata all’altezza del ponticello.
Morivione annesso al comune di Milano nel 1873, in precedenza era un borgo rurale facente parte dei Corpi Santi delal città. L’antico borgo di Morivione si sviluppava attorno all’omonima cascina, con annessa cappella, che si trovava al numero 5 dell’attuale via Corrado il Salico, all’incrocio con via Verro.
Sarebbe stato qui che secondo la tradizione sarebbe morto nel 1336 il temibile Vione, un uomo sanguinario a capo di un gruppo di banditi, ucciso in questo luogo dai lancieri del Duca di Milano Azzone Visconti. Da quest’episodio la leggenda vuole derivato il nome, «Qui morì Vione».