In Via della Moscova, all’angolo con Via Turati, sta rinascendo una meraviglia del Novecento milanese: la cosiddetta “Ca’ Brutta”. Per chi non lo sapesse, si tratta di un edificio ad uso abitativo, composto da due corpi separati da un arco terrazzato, creata dall’estro del grande architetto Giovanni Muzio e costruita tra il 1919 e il 1922. L’edificio fu subito chiamato dai milanesi con l’appellativo di “Ca’ Brutta”, a causa dell’effetto stravagante costituito dall’uso di elementi del linguaggio classico sistemati apparentemente in modo disordinato. Opera prima dell’architetto, il disegno della facciata è particolare per la suddivisione in fasce orizzontali scandite da ordini architettonici stilizzati e che riproducono, per ogni appartamento interno, un corrispettivo esterno differente, quasi a rimarcare la differenza tra le famiglie presenti all’interno; il tutto, però, amalgamato dalle fasce di colore omogeneo, dove nella parte inferiore il rivestimento è in travertino, la parte centrale è con intonaco grigio steso “alla francese”, mentre la terza, in alto, è rivestita di marmo bianco rosa e nero.
Il restauro, iniziato un anno fa, è quasi completato. Manca ancora la parte interna del “corridoio” tra i due blocchi d’edificio. Chissà se mai vedremo liberato anche questo spazio, utilizzato attualmente come parcheggio per autovetture. Forse progettato proprio come parcheggio per le vetture a suo tempo, ma così “disordinato” al momento. Al massimo potrebbero metterci dei vasi con delle piante per renderlo più bello.