Abbiamo fatto un ennesimo salto alla Stazione Centrale dove sono ancora in corso i lavori per il rinnovo dell’arredo urbano e dei punti informazione nel grande contenitore che è la stazione principale di Milano.
E’ finalmente sparita una buona parte dei brutti totem pubblicitari sparsi fino a poche settimane fa un po’ ovunque nella stazione. Ora sono stati sostituiti quasi tutti da schermi molto grandi appesi alle pareti o sopra gli ingressi; sono stati anche installati nuovi cartelloni che riporteranno gli orari dei treni in arrivo e in partenza.
Come al solito le fontane – quelle poste in facciata per intenderci – sono spente e le vasche sono due grandi cestini per l’immondizia.
Bellissima la trovata di collocare, sulle terrazze nella sala principale della vecchia biglietteria, 4 chioschetti di streetfood con tavolini; qui campeggiavano orrendi cubi pubblicitari e bivaccavano passeggeri e mendicanti dando un’immagine poco rassicurante alla stazione.
“bivaccavano passeggeri”. Chi l’avrebbe mai detto che in una stazione uno ci trova gente ad aspettare un treno. E pensa un po’, vorrebbe anche sedersi.
Ok che l’obiettivo è rendere “il prendere un treno” un’attività residuale in Centrale ma, visto che è una Stazione, il problema di dove sedersi non dovrebbe essere un aspetto negativo ma una richiesta legittima.
Che vi siano mendicanti non è una ragione sufficiente a togliere le sedute.
PS: le fontane, venti giorni fa, erano attive. Caso strano.
Mamma mia che nervi le fontane spente in citta’… Decisamente insopportabili. Cosa ci vuole a tenerle accese?