Dopo 11 anni d’abbandono, rinasce l’edificio delle ex-docce tra viale Jenner e via Livigno. Realizzato nel 1960, l’immobile è strutturato su un unico piano fuori terra a forma di “L”, costituito da due distinti blocchi. Il primo, il braccio corto, posto proprio d’angolo tra le due vie, dev’essere stata un’aggiunta successiva e veniva usato da sempre come ufficio/sede amministrativa, lo stesso è inutilizzato dal 2010.
La trasformazione per la rinascita di quest’edificio consiste nell’essere trasformato in una scuola unica nel suo genere, dedicata ai ragazzi autistici affetti da sindrome di Asperger (forma lieve di autismo, che ha afflitto anche alcuni geni assoluti che hanno fatto la storia, da Albert Einstein a Bill Gates o Steven Spielberg). Ospiterà laboratori di informatica, di cucina, di arte e giardinaggio. E ci sarà anche un grande salone dove le aziende potranno incontrare i ragazzi formati per lavorare in autonomia. Finalmente la scuola ha trovato un luogo dove poter esercitare dopo tre anni di faticose ricerche, come ammette Massimo Montini, il presidente della Fondazione vincitrice del bando e papà di Roberto, un ragazzino di 13 anni colpito dalla sindrome (come riferisce il Corriere della Sera), «con l’idea fissa dei computer e degli animali e l’incapacità di manifestare agli altri i suoi sentimenti, che gli rimangono imprigionati dentro». Fondazione Asperger si è aggiudicata l’area in comodato d’uso gratuito per trent’anni, ma si caricherà di lavori di ristrutturazione per oltre un milione.