Milano | Città Studi – Via Juvara e la sistemazione una scarpa e una ciabatta, parte 1

Grazie al parcheggio oramai ultimato in piazzale Rio de Janeiro, il look di via Juvara cambia e diventa degno di una via europea. Aiuole sotto gli alberi delimitate da cordoli così che impediscano il parcheggio selvaggio delle vetture. Durante i lavori qualcuno ancora parcheggia sui marciapiedi ma pensiamo il Comune metterà i paletti dissuasori. Peccato che l’intervento si fermi proprio all’incrocio con Via Luigi Vanvitelli, e pertanto riguardi solo il tratto di pertinenza del cantiere di Rio de Janeiro. Il resto della via rimarrà col brutto parcheggio disordinato. Perché non si fa mai un intervento coerente e che prenda almeno in considerazione l’intera via, ma sempre questi interventi a una scarpa e una ciabatta? Seguirà un reportage con foto del resto della via.

 

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Città Studi – Via Juvara e la sistemazione una scarpa e una ciabatta, parte 1”

    • Abito in questa via. A novembre era previsto il rifacimento dell’intera via (spero nello stesso stile): ci sono stati picchetti, interrogazioni al consiglio di zona, raccolta di firme contro la negazione di quel diritto naturale che è il parcheggio gratuito sotto casa. Inutile dire come sia finita

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  1. Ma dove ora ci sono le macchine abusive, non ci starebbe bene una pista ciclabile. Ovvio che con marciapiedi così inutilmente grandi, poi qualche incivile ci mette l’auto…

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  2. Divertente vedere come siano bravi tutti a fare i campioni del mondo con il posteggio degli altri.
    Vi è mai venuto in mente che per qualcuno l’auto è irrinunciabile? Vi è mai venuto in mente che potrebbe essere un problema non sapere dove parcheggiare?
    Vi è mai venuto in mente che non dovrebbe essere scoraggiato il possesso dell’auto, ma piuttosto la circolazione?
    Un approccio un poco saccente e superficiale ad un problema complesso.

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