Da due anni troneggia al centro di un vecchio cortile ottocentesco un nuovo edificio multi sfaccettato. Si tratta di un intervento progettato dallo studio LPzR architetti associati (Gabriele Pranzo-Zaccaria e Federico Reyneri) all’interno del cortile del palazzo di via Kramer 19, dove è stato recuperato un vecchio garage anni Cinquanta voltato a botte e costruito un nuovo edificio di sette piani al posto di un’officina ormai dismessa.
L’intervento di ristrutturazione e recupero della vecchia autorimessa è stata attuata creando un nuovo gioco dei pieni e dei vuoti lasciando la vecchia struttura a botte incastrata nel tessuto urbano esistente, così il volume, completamente celato degli edifici circostanti e percepibile solo dall’alto, è stato rivestito in zinco titanio e forato per ricavare gli spazi esterni. Creando all’interno una disposizione degli ambienti su più livelli, ciascuno dotato di loggia, terrazzo o patio. li spazi interni multilivello sono minimalisti e introspettivi, caratterizzati da grandi finestre zenitali che li rendono particolarmente luminosi.
Mentre l’edificio di sette piani e una struttura indipendente, collocata al centro del vecchio cortile e risulta come un grande monolite, rafforzato dal rivestimento in pietra. La sagoma è molto poliedrica, composta da una serie di addizioni e sottrazioni di volumi, evidenziati anche dalla cromia differente. Il fusto, grigio neutro, in corrispondenza delle sottrazioni diventa di legno vivo, mentre le addizioni, logge che si volumetrizzano in grandi cubi fuori scala, accentuano il loro virtuosismo strutturale grazie a un impalpabile colore bianco.
Un bell’intervento poco visibile dall’esterno.
I due edifici di progetto sono collegati tra loro da un parcheggio sotterraneo.
forse esagero, ma questo è un esempio emblematico di quell’aumento di densità insediativa che mi vede completamente contrario.
Cortili già sacrificati decenni fa con il classico garage/officina, e oggi maltrattati ancora di più con ingombranti edifici da 5/6 piani che non hanno nulla a che fare con i preesistenti. La foto 8 dimostra benissimo come i piani bassi del palazzo storico subiscono la nuova presenza.
Ma tanto da fuori non si vede….
L’edificio nascosto all’interno del cortile sembra essere molto meglio degli edifici che lo circondano…