Oggi in Svizzera si inaugura il tunnel ferroviario del San Gottardo, l’Alptransit, e l’Italia sta a guardare… Per Mila no questo tunnel rappresenta di sicuro un passo importante per le comunicazioni, avvicinando in modo rapido il nord Europa.
Dopo il referendum del 1992 in cui il 64 per cento degli elettori svizzeri approvò il progetto AlpTransit, la costruzione del tunnel iniziò nel 1996. I lavori di di perforazione della galleria orientale sono stati completati il 15 ottobre 2010 in una cerimonia svolta trasmesso in diretta dalla televisione svizzera, mentre il tunnel occidentale è stato aperto il 23 marzo 2011. A dicembre 2016 l’apertura al servizio al pubblico.
Il conto alla rovescia è iniziato, ormai ci siamo: alle undici la galleria ferroviaria di base del San Gottardo – la più lunga del mondo – verrà inaugurata alla presenza di oltre mille ospiti, tra capi di Stato e di governo, e 300 rappresentanti dei media.
Già prima delle 8.00, al portale sud di Pollegio, si è assistito all’arrivo di persone, in particolare troupe televisive, per quello che è un evento di portata internazionale. In Ticino, lo ricordiamo, sono attesi numerosi leader nazionali, europei e pure il Consiglio di Stato ticinese, il cui presidente Paolo Beltraminelli sarà chiamato a tagliare il nastro (vedi Suggeriti).
Il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann darà il via ufficiale alla cerimonia a Erstfeld/Rynächt (Ur) mentre a Pollegio sarà presente la responsabile del Dipartimento federale dei trasporti Doris Leuthard, in Ticino da ieri per l’accordo siglato a Lugano con il ministro italiano Delrio (vedi Suggeriti). In programma anche i discorsi di Adolf Ogi e di Moritz Leuenberger. Prima dell’inaugurazione ufficiale, la galleria verrà benedetta nel corso di una cerimonia interreligiosa.
I primi a transitare attraverso la galleria più lunga del mondo a bordo dei due treni inaugurali, uno in partenza da sud e uno da nord, saranno mille (fortunati) cittadini svizzeri, scelti tramite sorteggio.
Sul piazzale dei festeggiamenti a Pollegio saranno presenti i leader di mezza Europa, fra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese François Hollande e il premier italiano Matteo Renzi, che ieri ha sciolto le riserve circa il suo arrivo. La sua sarà in ogni caso una toccata e fuga, per altri impegni istituzionali. A sorvegliare sulla manifestazione ci sarà un dispositivo formato dalle polizie cantonali affiancate dall’esercito con 2mila militi.
I festeggiamenti aperti al pubblico si terranno invece, come noto, il prossimo fine settimana.
Con la costruzione della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) nasce un collegamento ferroviario rapido ed efficiente, il cui fulcro è rappresentato dalle due gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri. Il nuovo collegamento ferroviario consentirà ai treni di attraversare le Alpi con pendenze minime e curve ad ampio raggio. Il punto più alto è a soli 550 metri sul mare, l’altitudine della città di Berna.
La ferrovia di pianura consente il trasporto efficiente delle merci su rotaia e di ridurre i tempi di percorrenza nel traffico passeggeri nazionale e internazionale. Per quanto riguarda quest’ultimo, infatti, le nuove tratte consentono di raggiungere molto più velocemente le rispettive destinazioni. La nuova ferrovia del San Gottardo è una linea ad alta velocità: su un tratto di circa 60 km, i treni passeggeri possono raggiungere punte massime di ben 250 km/h. Tutto ciò presuppone un tracciato rettilineo, privo di curve a gomito, e l’assenza di passaggi a livello lungo i tratti a cielo aperto.
Per potenziare il trasporto pubblico e trasferire quanto più possibile il traffico merci dalla strada alla rotaia è necessario modernizzare e ampliare l’infrastruttura. Così facendo, si migliora considerevolmente la competitività della ferrovia nel trasporto merci favorendo il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia, il che a sua volta consente di attuare quanto sancito dall’articolo costituzionale sulla protezione delle Alpi. Con la costruzione della nuova linea del San Gottardo, la Svizzera realizza uno dei maggiori progetti di tutela ambientale dell’Europa.
sembra ieri quando andai a vedere l’avvio della prima tbm da biasca.
Eppure quando entrai nei primi 300m di tunnel già scavato, la durata dei lavori per completare tutto sembrava infinita….
ça va sans dire che mentre il tunnel viene inaugurato secondo i tempi, le opere complementari in territorio italiano sono tragicamente in ritardo.
Un altro treno che stiamo perdendo (letteralmente) e intanto le merci extraeuropee destinate al Sud Europa passano da Rotterdam con mancati introiti di miliardi per il nostro Paese.
La Bocconi ha stimato che rimandare al 2021 l’inauguazione dell’Alta Capacità per Genova, invece di averla pronta a dicembre quando partirà il Gottardo, ci costerà almeno 6 miliardi, cioè il costo del Terzo Valico.
Se l’avessimo fatto in tempo l’avremmo avuto praticamente gratis, ripagandocelo con i soldi (tasse incluse) derivanti dall’aumento di traffico previsto nei porti liguri. Così invece paga Pantalone. Viva l’Italia!
In effetti finché non ci diamo da fare anche noi, il “vantaggio” principale del nuovo tunnel per l’Italia è di avere l’Aeroporto di Zurigo e il porto di Rotterdam più vicini di un’ora (con la possibilità di molti più treni di prima).
Mah, per gli aeroporti non credo cambierà molto visto che comunque ci vorranno tre ore per andare a Zurigo da Milano in treno.
Se compro, per dire, un Milano-New York via Zurigo con Swiss, è ovvio che ho anche il volo di connessione incluso.
Prendere direttamente uno Zurigo New York e andare a Kloten in treno non credo che mi convenga: non solo ci metto lo stesso tempo (contando transfer e check-in) e forse anche un po’ di più (l’aereo da Milano mi scodella direttamente in aeroporto), ma probabilmente mi costa anche di più pagandolo a parte.
Dove inciderà sarà sul medio raggio, com’è successo col Milano-Roma: sicuramente molta gente che deve andare proprio a Zurigo, o in generale nel nord della Svizzera o nel Sud della Germania, preferirà il treno all’aereo.
Il bacino passeggeri di Malpensa è anche il Canton Ticino: Zurigo-Lugano da oggi son due ore e diventeranno 1.40 nel 2020. Noi invece chissà quando finiremo il collegamento Arcisate-Stabio. Stesso discorso purtroppo vale anche per il traffico merci.
Ma in Svizzera non ci sono i No Tunnel che lanciano le bombe carta? Quanto sono arretrati…
ma tu hai scritto: “il ‘vantaggio’ principale del nuovo tunnel per l’Italia è di avere l’Aeroporto di Zurigo e il porto di Rotterdam più vicini…”
Ti riferivi all’Italia con Zurigo e non al Canton Ticino con Mxp e io su quello ti ho risposto.