Nel 2000 venne realizzata la Residenza della Magnolia, una torre di 19 piani collocata nel quartiere della Ca’ Granda/Prato Centenaro. A scomputo oneri di urbanizzazione, la concessione edilizia venne data a patto che i costruttori avessero costruito un parchetto pubblico.
Gli oneri d’urbanizzazione sono un contributo che chi costruisce deve corrispondere al Comune a titolo di partecipazione alle spese che lo stesso comune affronta per fornire di servizi la città. Quindi non sono una imposta ma un mutuo patto tra il costruttore e il Comune perchè chi abita i quartieri di nuova realizzazione non vi trovi solo la casa ma un ambito adeguatamente infrastrutturato e servito, attrezzato contestualmente alla costruzione delle case.
Il Complesso chiamato Magnolia, è composto da una torre di 19 piani con ingresso in Viale Suzzani 18, un edificio di 5 piani con negozi sempre in Viale Suzzani, un parcheggio sotterraneo e un grande giardino cintato. La torre non è nulla di che, banale edificio residenziale caratterizzato da balconi che segnano i piani con un evidente colore rosso realizzato con delle piastrelle in cotto e fasce grigio azzurre verticali, tipica architettura degli anni Novanta.
Questo è il giardinetto realizzato a scomputo oneri per la residenza Magnolia e al parcheggio sotterraneo di Via Guido Guarini Matteucci.
L’edificio è molto brutto, ma se tutti gli edifici brutti di Milano fossero circondati da parchetti così…
L’edificio non è per niente brutto… ci vivo dal 2013 e posso assicurare che è un gioiellino. Avercene di edifici così in zona!
Al momento esiste una lista di prenotazioni per acquistare in questo palazzo… quindi tanto brutto non dev’essere no??!