Nel 1930 venne collocato nel Parco Sempione il grazioso ponticello chiamato delle Sirenette, che fino a quella data si trovava sul Naviglio in via San Damiano all’altezza di via Borgogna. Da allora, un po’ snaturato, delizia le rive del laghetto e rallegra chi vuole passeggiare nel parco.
Il ponte era stato inaugurato il 23 giugno 1842 al cospetto dell’Arciduca d’Austria Ranieri. Venne realizzato su disegno dell’architetto Francesco Tettamanti e fu il primo ponte realizzato in Italia. E’ composto da un arco unico in metallo, che si appoggia a quattro “piloni” sui quali sono state collocate quattro sirene bicodate che stringono tra le mani un remo. Vennero fuse con la ghisa nella ferriera di Dongo sul lago di Como dalla ditta Rubini, Scalini e Falk &C. Per questo, uno dei nomigoli attribuitogli dai milanesi dell’epoca era “Sorelle Ghiaini”.
Quando la Cerchia dei Navigli venne interrata, nel 1929/30, il ponte storico venne salvato, trasportato e rimontato al Parco Sempione dove ancora oggi fa mostra di sè. Nel periodo bellico della Seconda Guerra Mondiale gli ornamenti, sempre in ghisa, che rivestivano le quattro mezze colonne di pietra e i lati dell’arco, vennero rimossi (forse per esigenze di carenza dei metalli?) così rimasero solo le quattro sirenette, anche la balaustra venne ridotta a solo dei tubolari. Fortunatamente, dopo il restauro del 2001-2003 curato dallo studio dell’Architetto Giovanna Franco Repellini, la ringhiera fu rifatta in base ai disegni originali.
Ancora oggi il ponte è considerato il luogo per eccellenza degli innamorati, e come tutti i ponti è preso di mira dai seguaci dei lucchetti dell’amore.
Ma… L’ultimo restauro è stato fatto nel 2003 e, probabilmente per poca manutenzione, i materiali si sono deteriorati, finendo ossidati in modo pesante, tanto che la ruggine ha forato tutti gli scalini rendendoli, un po’ pericolosi. Così il Comune, prontamente è intervenuto riparando gli scalini e ripulendo le parti in pietra del ponte. Segnaliamo poi la grande pozzanghera che si forma proprio sulla sponda settentrionale del ponticello ogni volta che piove.
La Galleria di foto d’epoca su Milàn l’era inscì
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il ponte perse i decori e le balaustre.
Il ponte come si presentava fino al 2003 in una scena del film di Luchino Visconti Rocco e i suoi fratelli del 1961
Qui sotto il confronto con i decori nell’originale e nella versione odierna.
Il ponte in alcune immagini da noi scattate recentemente che mostrano lo stato di incuria in cui versava.
Il ponte dopo il restauro leggero avvenuto durante lo scorso agosto.
Sarà possible ricollocarlo al suo posto se mai vi fosse (“quando ci sarà”… suona meglio) la riapertura dei navigli?
Che vuol dire “primo ponte realizzato in Italia”? Primo ponte di questo tipo? O si intende dire altro?
Io sapevo Sorelle Ghisini, non Ghiaini!
Scusate ma che diavolo significa che è il primo ponte realizzato in Italia? Intendete con questa tecnica?