Il ponte sul Naviglio Pavese all’altezza di via Giovanni Schiavoni e piazza Francesco Carrara è da qualche mese chiuso al transito pedonale per essere riqualificato e restaurato.
Realizzato in cemento armato negli anni Venti in stile liberty semplice, fa parte di un gruppo di ponticelli pedonali costruiti in quegli anni per collegare le due sponde del naviglio pavese che fino al primo Novecento era molto meno abitato e che da quel momento veniva sempre più inghiottito dalla crescente città. Molti di questi ponticelli sono diventati pericolosi, con scalini rotti e sponde pericolanti. Uno alla volta il Comune sta sistemando quelli più danneggiati. Nel frattempo per l’attraversamento del canale, è stato sistemato un ponte temporaneo a pochi metri di distanza da quello cantierizzato.
Osservando il marciapiede lungo il naviglio, ci siamo chiesti perché il Comune non lo trasforma in pista ciclabile con agevolazioni per la salita e la discesa sul marciapiede. Lasciare quel tratto inutilizzato sia per il parcheggio che per i pedoni pare un po’ uno spreco.
Ecco due immagini del ponticello sul naviglio prima dell’intervento.
molto bene.
Spero solo in un intervento non troppo invasivo, e al contrario di quanto fatto sul ponte di via pestalozzi con discutibili lamiere sagomate per adeguarlo alle più svariate esigenze…..
Molto bene. Evitiamo il giallo che andava bene quando negli anni 80 c’era la nebbia.
Con l’occasione sarebbe opportuno ricordare che lungo tutto il naviglio pavese sarebbe necessaria prima o poi una riqualificazione per rendere l’alzaia una passeggiata piacevole (pista ciclabile, qualche alberello magari, dei lampioni in stile, il rifacimento delle balaustre in ferro gialle). Oggi tranne rari punto dopo il sottopasso della ferrovia sembra terra di nessuno. Ma è un posto che ha potenzialità….inoltre bisognerebbe ridurre il traffico su via ascanio sforza creando qualche percorso verso il centro alternativo.