In via Principe Eugenio zona Bullona dal 2008 vi è una voragine che in origine era destinata ad accogliere le fondamenta per quella che avrebbe dovuto diventare una costruzione simbolo per Milano, la Torre delle Arti.
Torre dalla forma molto particolare, quasi una scultura moderna, che divenne subito elemento di discussioni e di richiamo, pareva finalmente il ritorno all’architettura residenziale iconica (un po’ Gotham-city a dire il vero, ma molto bella). Il progetto era di Archea Associati per una torre di 23 piani con ristorante all’ultimo piano e che prendeva posto di un edificio a stecca costruito negli anni Cinquanta per ospitare gli uffici Montedison. La posa in pompa magna della prima pietra da parte di Arnaldo Pomodoro parve un buon segno. Poi il fallimento della società, il crollo dei mercati che nel 2009 sancirono la fine definitiva di questo bel progetto. Da allora più niente, o meglio, un susseguirsi di immagini di eventuali progetti, tutti in concorso per prendere il posto della torre e poca chiarezza.
Così sono comparsi: il complesso residenziale “Corallo” di 5+1AA; il progetto di Citterio Viel&Partners; il progetto di Beretta Associati e per finire quello di Asti Associati. Tutti progetti al “ribasso” senza più una torre iconica, ma la ricostruzione della primitiva stecca con varianti in volumetrie e altezze. Da qualche settimana sono partiti i cantieri, ma ancora non siamo riusciti a scoprire quale sia il progetto vincitore.
Ecco cosa c’era prima, un palazzo per uffici (nato forse come residenziale composto da due stecche parallele).
Ecco la situazione attuale
Sotto tre foto di mr. Bloom
Di seguito alcuni progetti presentati per il Complesso residenziale di via Principe Eugenio.
Mi piace il primo progetto.
Ma andrebbe addolcito e alleggerito nelle forme
Questi progetti sono uno più terrificante dell’altro.
Curioso come dalle foto d’epoca si veda una Milano apparentemente pulita, con giardini curati, niente scarabocchi, etc…
Il più brutto lato strada è Citterio Viel&Partners
Mamma mia che robe.
Ma gli architetti oggi cosa fanno a scuola?!
1 asti sembra dritto dritto sulle piste da sci
2 berretta sembra la diga del Vajont
3 citterio è un terribile autosilo multipiano, sembra cascina gobba.
4 corallo non so dare un giudizio la prima foto non male la seconda orrida.
Ps.
Gli edifici anni 50 sono orridi anche nelle foto d’epoca.
Peccato che non abbiano costruito il progetto originale.
Era coraggioso e bello come new York jughenstil primi novecento rivisto cyberpunk molto accattivante.
i nuovi progetti non sono orribili, sono semplicemente molto banali, ma probabilmente questa è stata la richiesta della committenza sia per limitare i costi che per sopire le solite polemiche becere sui “grattacieli che tolgono il sole” che a suo tempo non avevano mancato di levarsi (ma forse adesso, viste le varie esperienze positive di costruzione di edifici “alti” in città avrebbero molta meno presa).
la torre era un elemento molto forte per forma e finiture, sicuramente avrebbe costituito un elemento di ridefinizione del contesto in senso positivo, ora probabilmente avremo solo un altro palazzo qualunque. peccato.
Voto progetto originario. La prima di Corallo non sembra male. Citterio non cosi brutta. Comunque la solita cosa da peracottari. All’inizio si deve fare il Bryant poi si finisce con la Conad.
Ma perché non fare una bella piscina.
Sicuramente ci guadagnerete meno ma fate felici gli abitanti della zona.