Via Edmondo de Amicis 19 è un palazzo di 10 piani costruito negli anni Cinquanta, secondo noi completamente avulso dal contesto circostante. Un parallelepipedo posto nell’antica città come se fosse stato progettato per un contesto ‘moderno’. Sorto sui resti dell’antico convento di Santa Maria della Vittoria oggi sede della Sovrintendenza ai Beni Archeologici e ingresso al vicino parco Archeologico dell’Anfiteatro Romano. Infatti ai suoi piedi negli anni Ottanta è stato aperto e creato il parco dove sorgeva l’antico Anfiteatro di epoca romana. Purtroppo all’epoca della costruzione non si pensò a preservare quello che vi era, ma si doveva rinnovare la città, specie dove i bombardamenti avevano distrutto il vecchio tessuto storico.
Oggi sta ancora lì come un gigante che con violenza ha preteso di infilarsi tra i vecchi caseggiati diroccati, non ricucendosi in alcun modo ad essi, ma lasciandoli come ruderi. Dobbiamo dire comunque, che il palazzo non è poi così brutto: le terrazze sfasate in facciata lo rendono caratteristico, ma è la posizione che è completamente sbagliata e non ha tenuto conto per nulla del contesto.
architetti Carlo Perogalli & Attilio Mariani
costruito nel 1952
su Carlo Perogalli:
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Perogalli
Ottimo articolo come sempre. Leggendo questo ulteriore articolo http://www.ordinearchitetti.mi.it/it/mappe/itinerari/edificio/720-torre-in-via-de-amicis/14-arte-e-architettura
mi viene da pensare si tratti dell’ennesimo “mostro” creato da urbanisti-burocrati-pianificatori e non dagli Architetti che si son trovati a progettare in quel contesto.
Quest’edificio sinceramente è anche bruttino. L’architettura anni ’50 italiana è rimasta ancora abbastanza ineguagliata in numerose realizzazioni, ma questa non è certo il migliore esempio.