Milano | San Cristoforo – Il ponte ripulito… per quanto?

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Talvolta basta davvero poco per far sparire il senso di abbandono da un edificio, un monumento o un cavalcavia come questo, sperando che non arrivino di nuovo gli imbrattamuri muniti di bombolette spray.

Il Cavalcavia Don Milani a San Cristoforo è stato da poco ripulito dagli scarabocchi e ha recuperato un aspetto degno.

Noi abbiamo sempre sostenuto che una struttura così andrebbe ripensata e affidata ad un gruppo di bravi writers che colorino le scale in cemento con dei bei graffiti, rendendo lo spazio poco appetibile per chi invece lascia segno del proprio passaggio con le tag.

Non resta che augurarsi che ora le scale possano rimanere pulite.

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Un suggerimento con dei murales

Intanto le aiuole oramai non si capisce a cosa servano… sistemate nel 2003 con cespugli di bosso, oramai l’unica cosa rimasta sono i lapilli mentre le pianticelle sono tutte seccate.

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | San Cristoforo – Il ponte ripulito… per quanto?”

  1. Certo che se per mantenere pulito uno spazio dobbiamo per forza farci un murale siamo proprio al “pizzo” dei mafiosi.
    All’estero allora dovremmo avere tutti i ponti con murales.Perchè no,invece?
    Allora è inconcepibile la MANUTENZIONE? Sapete che se una tag viene cancellata SUBITO i vandali dopo un po’ desistono? Il comune passi di lì ogni tanto e prenda il suo bravo barattolino e cancelli in pochi minuti.Ovvio che se lascia passare un anno si aggiungono altre tag.I murales poi non sono esenti da imbrattamenti e gli artisti non hanno la minima voglia di restaurare i murales imbrattati.Carino il vostro murale in Photoshop che c’è a Chelsea in NY,

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    • Sui murales la penso come te, anche perché il troppo storpia e se tappezzi tutta la città ti van fuori dagli occhi.
      Però visto che al momento è l’unica soluzione che il Comune ha trovato contro le tag e scarabocchi vari, mi tengo i murales se vengono.

      In ogni caso quel ponte non offende tanto la vista quanto l’OLFATTO e quindi spero l’abbiano anche abbondantemente disinfettato (sotto e sulle scale) perchè di fatto è il pisciatoio dei Navigli e quindi non proprio gradevole.

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  2. continuo a pensare che ci siano troppi muri…..
    Una soluzione radicale, anche se difficilmente sostenibile, sarebbe quella di trasformarli in manto erboso (esistono scarpate in terra armata, oppure prefabbricati alveolari) e, come già fatto sul ponte del naviglio di via cermenate, andrebbe anche integrato da un mascheramento dell’intenso traffico tramite alberature, visto che tra l’altro si trova in adiacenza di un asilo nido e di un parco giochi….

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  3. Per quanto decoroso, una parete tutta grigia tende alla tristezza.
    Ben venga un bel murales se fatto con gusto.

    Il bello si ottiene con l’equilibrio anche tra colore e non colore..

    Se ci abitassi davanti non avrei alcun dubbio a preferire il secondo.

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