Ecco tutte le informazioni sul servizio di trasporto pubblico Atm per le festività. Come di consueto, domenica 25 dicembre in occasione del Santo Natale, il servizio delle quattro linee metropolitane (M1-M2-M3-M5) e delle linee di superficie (bus, tram e filobus) sarà effettuato dalle 7 alle 19,30 circa.
Linee di superficie
Per le linee di superficie sarà in vigore l’orario del sabato nei giorni dal 24, 27, 28, 29, 30, 31 dicembre e 2, 3, 4 e 5 gennaio; orario festivo nei giorni 26 dicembre e 1, 6 e 7 gennaio.
Metropolitane
Per le linee metropolitane M1-M2 e M3 sarà in vigore l’orario del sabato nei giorni 24, 27, 28, 29, 30, 31 dicembre e il 2, 3, 4, 5 e 7 gennaio; orario festivo nei giorni 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.
Sabato 31 dicembre il servizio della metropolitana sarà prolungato sulle tratte urbane (fino a Molino Dorino sulla M1 e fino a Cascina Gobba e Abbiategrasso sulla M2) con gli ultimi passaggi in centro alle 2 di notte circa.
La linea M5 invece effettuerà l’orario festivo dal 24 dicembre all’8 gennaio. Per lavori dal 4 al 7 gennaio il servizio sarà effettuato con bus sostitutivi tra le stazioni di Zara e Garibaldi.
Rete notturna e Radiobus di Quartiere
Il servizio di rete notturna di superficie sarà attivo tutte le sere, anche quella di Capodanno. Invece, non sarà attivo nelle notti tra il 24 e 25 e tra il 25 e 26 dicembre. Il Radiobus di Quartiere sarà regolare durante tutto il periodo di festa, ad eccezione della notte tra domenica 25 e lunedì 26 dicembre in cui sarà sospeso.
Collegamento Cascina Gobba-San Raffaele
Domenica 25 dicembre e 1 gennaio, il collegamento di metropolitana leggera Cascina Gobba-San Raffaele non effettuerà servizio. Servizio festivo, dalle 13 alle 20, per il 26 dicembre e 6 gennaio. Attivo regolarmente, dalle 6,40 alle 20, nei restanti giorni feriali, e dalle 13 alle 20 nei festivi.
Nelle altre fasce orarie, per raggiungere l’ospedale sarà possibile utilizzare, in alternativa, la linea 925. I bus partono dal capolinea che si trova fuori dalla stazione Cascina Gobba della linea M2, destinazione via Cervi a Milano 2, con la fermata in prossimità dell’ospedale San Raffaele in via Olgettina.
ATMPoint e biglietti
Gli ATMPoint di Duomo, Cadorna, Garibaldi, Centrale, Loreto e Romolo resteranno chiusi per le festività il 25, 26 dicembre e 1 gennaio. Apertura fino alle 13,30 per il 24 e 31 dicembre. Venerdì 6 gennaio regolare apertura festiva per gli sportelli di Cadorna, Duomo e Centrale.
Si ricorda che nei giorni festivi le rivendite potrebbero essere chiuse. Conviene acquistare i biglietti prima di mettersi in viaggio oppure fare riferimento ai distributori automatici nelle stazioni delle linee metropolitane. I biglietti sono acquistabili anche su ATM Milano Official APP o inviando un SMS al 48444.
Parcheggi
I parcheggi a raso di Cologno Nord, Gessate e parcheggio di Crescenzago saranno utilizzabili gratuitamente senza la presenza di personale Atm dalle ore 20 del 23 dicembre alle ore 7 del 27 dicembre; dalle ore 20 del 30 dicembre alle ore 7 del 2 gennaio e dalle ore 20 del 5 gennaio alle ore 7 del 9 gennaio. San Leonardo e Romolo raso, invece, dalle ore 20 del 23 dicembre alle ore 7 del 2 gennaio e dalle ore 20 del 5 gennaio alle ore 7 del 9 gennaio. Per Lorenteggio e Quarto Oggiaro sosta consentita solo agli abbonati dalle ore 20 del 23 dicembre alle ore 7 del 9 gennaio.
Parcheggio Forlanini aperto a pagamento 24 ore su 24. Tutti i parcheggi multipiano saranno aperti a pagamento dalle 6 all’1 di notte. Nella giornata di Natale saranno aperti fino alle 20,30. Il 31 dicembre, i parcheggi di Famagosta, Cascina Gobba, Bisceglie, Lampugnano, San Donato/Emilia resteranno aperti fino alle 2,45 di notte; chiusura all’1 di notte per Rogoredo e chiusura anticipata alle ore 21,15 invece per Molino Dorino, Caterina da Forlì, Romolo multipiano e Maciachini. Il parcheggio a rotazione di Einaudi resterà chiuso il 24, 25, 26, 31 dicembre e 1, 6, 7 e 8 gennaio.
ATMosfera
Il tram ristorante ATMosfera viaggerà anche durante le feste. Nessuno stop, neanche a Natale e Capodanno, e servizio garantito tutte le sere con partenza da piazza Castello.
E’ brutto fare sempre i lamentosi, ma vogliamo parlare di come son pieni i mezzi il sabato e la domenica (quando la gente va in centro e i dipendenti atm stanno a casa)?
O della presa in giro del recente aumento frequenze del 14 in “ora di punta” (ora di punta secondo ATM è qualcosa che va dalle 16 alle 19…come negli anni ’70!!)
Lasciamo perdere il 14…è una vergogna, obbligherei i dipendenti comunali e quelli di atm a prendere il 14 tutte le mattine e le sere..
DEVE AVERE UNA FREQUENZA DA METROPOLITANA….ogni 2/3 minuti…
Altrimenti è inutile.
Il 14 fa schifo perché nei tratti promiscui col resto del traffico le automobili invadono la sua corsia…via Solari è preda del traffico privato (causato parzialmente a sua volta dalla sosta in doppia fila presente su tutta la via, rotonde incluse). Senza parlare di piazza Napoli e dell’incrocio con via Cogni Zugna.
Lo sappiamo tutti che se i mezzi pubblici fanno schifo è colpa – 9 volte su 10 – del traffico automobilistico che li intralcia…
Che senza le auto private i tram si muoverebbero benone, credo sia abbastanza lapalissiano (forse anche troppo).
In attesa che le auto spariscano dalla faccia della terra però, ci sarebbero temi come la diversa rotazione dei turni del personale ATM, la revisione delle linee per usare meglio i tram esistenti, l’accorciamento dei percorsi e l’assunzione di più autisti. Non esiste che mentre la città cerca di tornare a casa tra le 19 e le 21, Vigili Urbani e Autisti ATM smontino per fine turno!
E volendo, se si riaprisse la strada che da Viale Misurata va in Via Cola di Rienzo e Via Washington (i lavori son finiti da tempo e son spariti gli operai…) si eviterebbe gran parte dell’imbuto in Via Solari, ma purtroppo si sa che i lavori pubblici a Milano sono in situazione (di tempi) disastrosa ovunque.
Fine della lamentela 🙂
ieri sera c’erano 4 tram del 14, direzione lorenteggio, accodati tra loro e tra le auto, tutti allegramente sulla preferenziale di via solari, anche in contromano (le auto, ovviamente), in attesa di passare piazza napoli.
Come prevedibile il primo tram era stracolmo con i passeggeri schiacciati sui vetri, il secondo mezzo pieno, gli altri due vuoti.
Dopo di loro il deserto per altri 20 minuti.
Questo non è aumento della frequenza, è solo un aumento di tram e conducenti pagati per stare fermi nel traffico con la vettura vuota.
Non sono le auto, il problema è che se ne passa uno ogni 10 minuti come pensi possa dare un buon servizio, ho visto e vedo tutti i giorni il blocco che menzionato, avviene solo in alcuni punti e se i conducenti suonano le auto si spostano, poi è ovvio che non dovrebbero esserci, ma non è colpa del traffico è colpa del fatto che non c’è una frequenza degna, vi ricordo che parallelo al 14 c’era un autobus che si chiamava 50 che passava ogni 2 minuti, nella tratta periferia sud ovest centro manca una frequenza da metropolitana e non possiamo aspettare il 2022.
E le scelte fatte da atm e dal comune ad esempio la 68 che passa da via foppa non servono, perchè il flusso maggiore arriva dalla periferia al centro, la gente se arriva da lorenteggio non prende un autobus che gli fa fare uno spostamento verso nord piazza piemonte per poi tornare a sud con la metro rossa…insomma, si vede che non hanno mai preso i mezzi pubblici e che per fare le scelte usano solo la cartina.
@Adriano
“Non sono le auto […] “ho visto e vedo tutti i giorni il blocco che menzionato, avviene solo in alcuni punti e se i conducenti suonano le auto si spostano […] ma non è colpa del traffico”
http://it.tinypic.com/r/5k4p6a/9
@getfuzzy: Non hai torto sulle auto ma anche anche se il nodo di Piazza Napoli (la tua foto) fosse libero i tram arriverebbero in Coni Zugna in ritardo lo stesso e a gruppi di due o tre.
Visto che non si possono proibire le auto in tutta la città – perlomeno nella finestra temporale da oggi all’apertura della M4 – bisogna trovare una soluzione alternativa che funzioni.
Non facciamo l’errore del Municipio 6 (che è quello con tutte le sfighe di traffico e mezzi pubblici per lavori M4), che nasconde la testa sotto la sabbia sperando che i problemi passino magicamente da soli.
E poi è chiaramente troppo lunga la tratta, dovrebbero dividerla in due linee, nessun con un po’ di sale in zucca prenderebbe il 14 da lorenteggio al cimitero maggiore, ci metterebbe di meno a piedi, facendo meno strada.
Insomma granelli viene a farsi bello stasera che è riuscito a far buttare giù il muro per rifare ripristinare la tratta pedonale da porta genova a via tortona, bisognerebbe di venire in via bergognone con il 14 così vediamo cosa dice…sto co…ne…
Lui pensa come voi a fare solo la guerra alle auto, invece dovrebbe sfruttarle e togliere le minkiate che ha fatto Maran dei circuiti chiusi che in una zona piena di cantieri genera ancora più traffico, ma è troppo impegnato a menarsela che ha fatto una cosa giusta su mille cagate che hanno fatto..vedi piste ciclabili..
@ Adriano: ancora con questa storia delle ciclabili e dei circuiti chiusi…. Devi fartene una ragione ! La cerchia dei Navigli dovrà essere e sarà praticamente interdetta un giorno alle auto ( speriamo appena terminata la M4 ).
Se veramente ami la tua città, cosa che penso perché stai sempre a scrivere su questo blog, il centro medioevale di Mediolanum deve essere valorizzato, reso car free, impostato con aree pedonali e ciclabili visto che tra l’altro è tutto pianeggiante e con un raggio km piccolissimo. Se vogliamo redere Milano una città attraente sia per il turismo che per aziende straniere basandoci sulla qualità della vita ( lo ha detto Sala ) questa è l’unica soluzione percorribile. Sul 14 sono d’accordo con te. Oltre ad aumentare le frequenza con pochi soldi basterebbe mettere in sicurezza la preferenziale del tram impedendo alle auto di invaderla. Spesso le cose semplici sono le più efficaci. Sono sicuro che anche Granelli ci arriverà
Sulle limitazioni per le auto e i percorsi preferenziali siam tutti d’accordo ma allo stesso tempo il Comune (non dico il Municipio 6, perché non esiste sul tema viabilità…) deve prendere atto che le piste ciclabili in zona Solari son state fatte da dilettanti allo sbaraglio e creano molti più problemi (fatte così) di quanti ne risolvano.
Oltre al fatto che il risultato estetico è vomitevole, come ha anche documentato UB in passato.
Se ATM assumesse anche personale non cristiano e non italiano forse avremo servizi con orari più flessibili.
Mi pare che, da statuto anni ’30, non sia possibile assumere stranieri.
Retifico Atei in generale,scusate.
Cosa centra la religione con la frequenza dei tram ?? Mi sa che qui c’è chi si è mangiato troppo panettone….