Uno dei cantieri più lunghi, in rapporto con la superficie dell’area su cui insiste, è senza dubbio questo di via Adda e via Cornalia. Cantiere che tutto sommato non pare si sia mai fermato ma che, iniziato nel 2013 è ancora in fase di realizzazione senza peraltro costruire torri o altro di importante.
Dopo aver visto realizzati i palazzi su via Bordoni, dove un vecchio edificio è stato demolito e al suo posto costruita una piuttosto banale architettura, e il palazzo antico d’angolo completamente rivisitato e ammodernato, anch’esso in maniera abbastanza banale, adesso possiamo ammirare l’unico palazzo da salvare di questo complesso: quello d’angolo tra le vie Adda e Cornalia, che si ritrova con un piano in più, rispetto alla preesistenza, realizzato abbastanza in armonia e ben restaurato. Vicino si trova l’altro edificio costruito ex-novo e che, pur avendo dei bei materiali, come la pietra e il vetro, è decontestualizzato, secondo noi, oltre ad essere privo di un’idea progettuale convincente.
Peccato, perché questo complesso di edifici vari e antichi, ‘mixati’ con nuove costruzioni, poteva risultare interessante.
Che dire poi del palazzo terminato pochi mesi fa e già vandalizzato dai soliti imbrattamuri nel giro di pochi mesi?
Nel calderone delle foto ci abbiamo messo anche due scatti al vicino cantiere dei Giardini d’Inverno. Progetto dalle mille traversie ed ancora fermo, anche se pare in dirittura d’avvio.
Qui in origine, quasi dieci anni fa, venne presentato il progetto «MiLuce», un edificio formato da tre torri cilindriche di 15 piani per 97 alloggi e sei piani di parcheggi interrati, progettato dall’arch. Marzorati. Iniziativa naufragata, con liquidazione dopo l’intervento della procura milanese.
Quindi la vendita alla italo-cinese China Investement, che ha incaricato lo studio Caputo di progettare i «Giardini d’Inverno», progetto presentato in pompa magna nel 2015 ma che ancora latita, lasciando questa voragine tra le vie Adda e Pirelli.
Pare siano state apportate delle modifiche al taglio degli appartamenti e che a breve (era previsto per febbraio 2017) debba ripartire il cantiere.