Il bel progetto Mia di viale Boezio è, come abbiamo già visto precedentemente, in fase di “spacchettamento”. Via i ponteggi si rivela la vera forma e i materiali del nuovo palazzo costruito al posto di un vecchio hotel.
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dal punto di vista stilistico mi aspettavo qualcosa di meglio. Mi pare non lasci alcun segno
L’importante è che lasci un pò di appartamenti, di cui a Milano c’è infinito bisogno.
Con questa logica sono stati costruiti gi orrendi condomini degli anni ’70.
Va bene fare appartamente, ma quando sono al ribasso è solo per aumentare i margini del costruttore… che ci lascia in eredità questi edifici senz’anima.
Speriamo che per aumentarne l’appeal facciano qualcosa per sistemare la linea del tram e anche la via perchè sembrano uscite dal terzo mondo…
Ricalca, senza infamia e senza lode, le volumetrie dell’ATA Hotel precedente.
A volte costruire “senza personalità” è comunque un buon metodo per non peggiorare la situazione esistente… la via, per chi la conosce, è molto meno disastrata di quanto si possa immaginare.
E girandosi di 180° si può ammirare Citylife, paradiso degli archionanisti.
Io non lo trovo così bello. Di attuale ci vedo solo i colori (l’orrendo mix nero, grigio e bianco sporco). Per il resto mi sembra uscito direttamente dagli anni Ottanta. Finestre piccole, parapetti dei balconi in muratura, facciata pesante che non “respira”…