Qualche giorno fa, dirigendoci verso Fondazione Prada da Corso Lodi, non abbiamo potuto fare a meno di notare lo squallore e il degrado che accoglie i visitatori che vogliono raggiungere la fondazione a piedi percorrendo via Brembo.
Una rete e una balaustra metallica separano il marciapiede dallo scalo ferroviario dismesso, dove alberi e cespugli cresciuti selvaggiamente formano una barriera tra i due mondi. Infatti oltre la rete si può vedere il mondo parallelo di chi vive nel degrado in baracche realizzate tra i cespugli e gli edifici abbandonati dello scalo oltre alla sporcizia fatta di sacchetti e altro materiale plastico gettato oltre la rete e rimasto incastrato tra i rami. Forse in estate, quando le piante tornano ad avere le foglie, tutto questo mondo parallelo non si vede, ma in questi mesi invernali il degrado è decisamente palese. Di seguito alcune immagini dove si vede il degrado e l’immondizia di questo tratto di via Brembo.
La situazione non migliora certo anche nel tratto utilizzato come parcheggio lungo la massicciata dello scalo.
Naturalmente Fondazione Prada ha provveduto a sistemare il suo pezzetto in prossimità, semplicemente rifacendo i marciapiedi e impedendo il parcheggio lungo il muro dello scalo.
Ogni volta che vediamo quest’incrocio, tra le vie Brembo e Orobia ci chiediamo perché non sia stata sistemata una bella aiuola al centro?
Visto che ci siamo, uno sguardo alla torre di Fondazione Prada, oramai in fase di ultimazione.
Ottimo servizio fotografico…che dedicherei a tutti coloro che trovano qualsiasi appiglio per contestare ed opporsi agli accordi sottoscritti nei mesi scorsi, per la riqualificazione degli scali ferroviari milanesi, dismessi da decenni e lasciti nel degrado e nell’ incuria piuù totale dalla”Regie Ferrovie Italiche”.
Questa situazione è uno scandalo incredibile.
Rilflessioni condivise anche sulla Rete Civica di Milano
https://www.partecipami.it/infodiscs/view/33318#body_33661