Non sappiamo se siete mai passati da Piazza della Scienza alla Bicocca, una delle piazze concepite per rendere piacevoli gli intervalli nel quartiere universitario creato appositamente di Milano Bicocca. La piazza è attraversata da est a ovest da via Luigi Emanueli e dalla linea tranviaria 7. Sl centro un’enorme pensilina funge da riparo scenografico alla fermata del tram.
La piazza, completamente pedonale, è aggraziata da 12 magnolie, da panchine e da 4 angoli giardino ribassati di circa 4 metri.
Ma la questione che vogliamo portare all’attenzione, è lo stato della pavimentazione in cui è ridotta la piazza. Completamente dissestata, specialmente in prossimità delle piante di magnolia. Come abbiamo cercato di far notare con le foto raccolte per quest’articolo, l’incuria e la sciatteria di questa piazza si possono accumunare con il Giardino delle Sorgive o Piazza della Trivulziana con le sue scale mobili inutilizzabili.
Possibile che si realizzino begli spazi urbani ma che manchi sempre la manutenzione sino a ridurli a campi arabili o luoghi persino pericolosi per l’incolumità dei passanti? Qui tutta la pizza andrebbe completamente riqualificata, riposizionando tutte le piastrelle in cemento del parterre. Non chiediamo un nuovo progetto o chissà cosa, ma basterebbe ripristinare quello che già si trova lì.
a rieccoci a parlare del solito eterno problema italiano, quando si parla di qualità urbana. LA MA-NU-TEN-ZIO-NE, o meglio la sua mancanza.
Si fanno delle cose magari anche belle (ogni tanto), ma dopo pochi anni sembrano più antiche delle piramidi. Vedere in che stato si trova già la Darsena dopo solo 3 anni scarsi.
Per non parlare della manutenzione spicciola. In via Pola, davanti alle scuole delle suore, i due pali con il segnale di attraversamento pedonale (abbattuti da qualche buontempone e non per incidente, immagino, visto che sono entrambi sradicati dalla base e il palo è intatto) giacciono appoggiati sullo spartitraffico ormai da settimane, segnalati da una malinconica striscia di plastica a righe bianche e rosse, ormai tutta sfilacciata, che sventola ad ogni passar di auto.
E noi volevamo mettere l’EMA a 300 metri da lì???? ahahah
Sono almeno 10 anni che la piazza sta sprofondando nella sabbia a causa di una pessima progettazione. Sotto la piazza ci sono aule e spazi comuni di Bicocca e la cattiva progettazione di tutto il quartiere causa inondazioni agli spazi sottostanti non appena c’è una pioggia.
Confermo.
Il problema sono proprio gli spazi sottostanti che, da quanto ne so, non erano previsti dal progetto originale. È quasi come se gli edifici dell’Università stiano lentamente cedendo verso l’interno della piazza: infatti la pavimentazione della piazza sprofonda, mentre quella dei marciapiedi delle vie intorno tende ad alzarsi.