In viale Fulvio Testi 280 si trova un edificio facente parte del complesso terziario progettato dall’Ingegner Vittore Ceretti tra il 1985 e il 1992 lungo un tratto di viale Sarca e viale Fulvio Testi all’altezza di via Chiese. Come abbiamo visto, uno alla volta sono stati trasformati e rivestiti con nuova pelle, come viale Sarca 235 o via Chiese 74.
Il bello è che quest’edificio già nel 2015 subì una riqualificazione realizzata dallo studio di architettura milanese D2U – Design to Users, che intervennero “in modo rispettoso ma anche innovativo, sviluppando piuttosto che stravolgendo i caratteri compositivi originari”, come dissero al tempo in una dichiarazione gli architetti.
L’edificio di viale Fulvio Testi 280, si sviluppa su 7 piani fuori terra per un totale di circa 20.000 mq. lordi piu’ due piani di autorimessa interrata, era già stato adeguato alle più recenti normative impiantistiche ed antincendio negli uffici, in modo da poter ospitare fino a 280 persone per piano e ben 2.160 persone nel complesso.
Dopo aver seguito nel 2015 una prima fase di adeguamento normativo e d’immagine dell’edificio, lo studio D2U Design To Users è stato incaricato nuovamente nel progettare il nuovo rifacimento della facciata e dell’impiantistica elettrica e meccanica. I lavori, iniziati già a gennaio 2018, saranno completati all’inizio del 2019.
L’immobile, integralmente rinnovato, offrirà alle società utilizzatrici circa 20.000 mq. di spazi ad uso ufficio flessibili ed efficienti dal punto di vista energetico e del comfort interno, grazie all’adozione di tecnologie innovative e finiture all’avanguardia.
La società Agos Ducato lo ha già selezionato per insediarvi il proprio HQ per circa 14.000 mq.
Qui di seguito altri edifici confinanti rimasti ancora come quando vennero realizzati begli anni Ottanta.
Finalmente che eliminano quei brutti cubi di plastica.
Ps.
Ma voi di urbanfile che siete interessati e studiosi di ristrutturazioni avete una statistica anno per anno di tutte le ristrutturazioni fatte a Milano in questo ultimo decennio?
Per capire se rispetto al passato vi sono più o meno ristrutturazioni di vecchi edifici brutti.
È se il trend è in salita o discesa.
È cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni..
Perché Milano ha bisogno di trasformare parecchie brutture ereditate dal passato..
Sopratutto i bei regali che ci ha lasciato Ligresti…