Avanti con i progetti per il quartiere Adriano. La Giunta ha approvato lo sdoppiamento degli studi di fattibilità di bonifica (2 milioni e 250mila euro) e realizzazione della Scuola secondaria di I grado (12 milioni e 750mila euro), così da permettere un’accelerazione dei tempi necessari per avviare le due operazioni. Nei prossimi giorni gli uffici approveranno l’esecutivo.
Dopo l’adeguamento dell’importo da 10 a 15 milioni di euro approvato in Giunta lo scorso giugno – necessario per integrare ulteriori interventi di bonifica, adeguarsi ai nuovi standard indicati dal Miur e accogliere alcune necessità per il futuro utilizzo della scuola – oggi è stato compiuto un ulteriore passo avanti che consentirà di avviare al più presto la gara d’appalto per la bonifica e, contestualmente, l’iter per l’ottenimento dei fondi dedicati alla costruzione della scuola dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nei prossimi giorni gli uffici approveranno il progetto esecutivo.
Pochi giorni fa inoltre l’Amministrazione ha approvato anche il progetto esecutivo del secondo lotto del parco, per un importo di 2 milioni di euro. L’intervento prevede la posa di alberi e la realizzazione di viali e un’area giochi per bambini; dopo la gara, l’avvio dei lavori è previsto nella seconda metà del 2019.
“La riconferma dei fondi da parte del Governo, ottenuta dopo una decisa battaglia di ANCI e dei 95 comuni che rischiavano di veder svanire i fondi nel Bando nazionale per le periferie del 2016, ci consente finalmente di andare avanti come da tabella di marcia con la realizzazione dei servizi che il quartiere aspetta da tempo – dichiarano gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Laura Galimberti (Educazione).
Novità anche per quanto riguarda l’interramento degli elettrodotti. Dopo i lavori di scavo e di posa dei nuovi cavi interrati effettuati quest’estate da Terna tra il parco di via Adriano e il parco rurale di Cascina Gatti, nei prossimi giorni verranno avviate le attività necessarie per l’attivazione delle nuove tratte in cavo e successiva demolizione delle tratte aeree. Anche questo progetto, promosso nel 2016 dai Comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, è interamente finanziato dal Governo nell’ambito del bando nazionale per la rigenerazione delle periferie. Terna ha già concluso anche le attività di demolizione dell’elettrodotto dismesso di via Vipiteno, finalizzate a risolvere l’interferenza con il progetto di prolungamento tranviario Anassagora-Quartiere Adriano.
Sono in corso anche i lavori per trasformare la struttura abbandonata della RSA in una nuova struttura polivalente a servizio del quartiere. Grazie alle risorse stanziate dall’Amministrazione e dal Governo sarà realizzato anche il prolungamento della Metrotranvia 7 Anassagora-Quartiere Adriano, il cui progetto esecutivo sarà approvato entro il 2018 con entrata in servizio prevista per il 2021, e lo studio idrogeologico necessario sull’area posta in prossimità del fiume Lambro per poter indirizzare la pianificazione urbanistica del futuro.
Il Quartiere Adriano è anche al centro del progetto di Fondazione Cariplo ‘La città intorno’, volto alla rigenerazione delle aree urbane periferiche attraverso attività culturali, di integrazione e coesione sociale.
Infine, le villette incomplete di via Mulas hanno trovato un acquirente che nelle prossime settimane ne formalizzerà l’acquisizione con il curatore fallimentare.
Viscontini, Cardarelli, via Brocchi, via Pisa, viale Puglie…
Speriamo con questa scuola si riscattino. Non dovrebbe essere impresa titanica far meglio, visti i quasi fantozziani precedenti. 🙂
Il masterplan di per il quartiere Adriano era già pronto nel 2007, forse anche prima, non nel 2010.
Il progetto della struttura polivalente per il quartiere doveva essere realizzato nella cascina Gatti, che avrebbero dovuto riqualificare e trasformare, il permesso di costruire e i disegni erano già stati preparati.
La costruzione RSA nel 2007 era quasi terminata. Come al solito corruzione e irregolarità varie hanno permesso che a oggi il progetto sia ancora incompleto e la necessità di un nuovo progetto.