Come abbiamo visto, il 19 è stata montata la gru, una POTAIN MDT 319, con un braccio da 40 metri alta 53 metri e con una portata massima di carico di 12 tonnellate, che consentirà la costruzione della torre Unipol Sai in via Melchiorre Gioia, mentre la preparazione della base del grattacielo prosegue.
Mario Cucinella Architects ha progettato per Unipol Sai la nuova torre iconica di 126 metri d’altezza, che sta sorgendo a Porta Nuova, tra via Melchiorre Gioia e via Fratelli Castiglioni.
Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di un edificio a torre strutturato su 23 piani fuori terra, tre interrati e una nuova piazza che si affaccia su via Melchiorre Gioia. Sarà inoltre l’ultimo tassello per la retrostante Piazza Gae Aulenti e il progetto di Porta Nuova Garibaldi. Il livello terra e il primo piano avranno una destinazione pubblica e aperta alla vita cittadina, mettendo in collegamento via Melchiorre Gioia alla piazza tramite la hall e scalinate, mentre i piani superiori saranno dedicati a spazi lavorativi per le persone del gruppo Unipol Sai.
Il livello più basso, a diretto contatto con via Melchiorre Gioia, sarà occupato da uno spazio polifunzionale modulabile a seconda delle esigenze di utilizzo della compagnia, mentre il livello superiore, quello posto all’altezza del podio della piazza, dove si troverà l’accesso principale all’edificio, sarà dominato dal volume ciclopico dell’atrio di 70 metri di altezza su cui si affacciano tutti i piani operativi in una sorta di balconata a spirale. A questo livello troverà collocazione anche uno spazio commerciale destinato alla promozione di prodotti del Gruppo Unipol, un’agenzia commerciale e uno sportello bancario.
I 15 piani destinati a ospitare il personale di Unipol potrà essere modulato per ospitare dalle 700 alle 900 persone a seconda del layout predisposto, mentre per gli ultimi piani saranno collocate le attività di maggiore
rappresentanza, gli uffici della direzione, del presidente e dell’Amministratore delegato e la sala del Consiglio di amministrazione.
Mentre a coronamento del complesso verrà realizzata una grande serra vetrata adatta anche ad accogliere eventi aperti ad ospiti esterni (non sarà pubblica, purtroppo).
Qui ci andranno i pezzi grossi di Unipol, mentre i normali lavoratori li piazzeranno nel “rasoio” ligrestiano.
Comunque è ridicolo che a Milano non si pensi a uno spazio che sia sempre aperto al pubblico in cima a un bel grattacielo. Anche solo per la vista sarebbe sempre pieno e ancor meglio ci fosse un bar o un ristorante. Ma guai, tutto privato!
A Francoforte si può salire sul terrazzo della Main Tower in centro (pagando 7,5€). Molto carino, non è detto che prima o poi non replichino pure qui. Certo che bisogna dire che a Francoforte ci sono leggermente meno cose da vedere rispetto a Milano. Però al palazzo Lombardia potrebbero lasciare sempre aperto il 39 piano (e la terrazza adiacente) magari con una mostra a pagamento, al posto che farlo gratis una volta ogni tanto (con le code che si formano credo che gente che voglia salire ce ne sia). Non si capisce in effetti perchè le aperture siano così scostanti, ad esempio ora sono sospese…
il belvedere del palazzo della regione è aperto tutte le domeniche senza nessuna prenotazione o costo
Pochi grattacieli, con aumento di grattacieli la possibilità di spazio “privato” aumenta, ristoranti x il pubblico