Che tristezza, questa parte di Milano, seppure in pieno centro, pare veramente dimenticata, lontana anni luce, anche se a pochi metri, da San Babila, dal Duomo e dalla Scala. Qui ci troviamo nelle vicinanze della depressa piazza Cavour e lo si percepisce.

La Galleria Manzoni, via Manzoni 40-42 e via Borgospesso 19, è un capolavoro del l’architetto Alziro Bergonzo (1906-1997) realizzato sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale e realizzato nel 1948-49 con l’intenzione di riportare i fasti della Cultura nella Milano da ricostruire. (il nostro precedente articolo)

Grande cura nei dettagli venne dato al complesso, come possiamo già assaporare all’ingresso di via Manzoni, dove troviamo un pilastro scolpito da Gino Oliva e sul soffitto un bel tondo ad altorilievo. Una pavimentazione in marmi policromi ci conduce come su un tappeto verso la sala teatrale e quella cinematografica. Sempre di Oliva troviamo gli splendidi profili in ottone lavorato con sculture per le maniglie delle vetrine dei negozi. Nell’ingresso del Cine-Teatro è posta una gigantesca statua di bronzo raffigurante il dio Apollo, opera dello scultore Leone Lodi, mentre sulla parete di fondo fa mostra di sé un dipinto di Ghino Baragatti. Quattro colonne corinzie segnano l’ingresso al sottostante teatro. Nel foyer troviamo cicli pittorici di Funi e Rossi. Accanto allo schermo cinematografico un tempo vi era un gruppo scultoreo raffigurante il Ratto di Proserpina, realizzato da Francesco Messina nel 1949, poi spostato sulla terrazza che affaccia su via Borgospesso ma rimossa già da diversi anni e la cui nuova collocazione è ai più ignota. Speriamo non sia sparita da Milano.
Il Ratto di Proserpina di Francesco Messina 1949
Nonostante le numerose opere d’arte e la cura nel realizzare questa Galleria, oggi pare sia veramente dimenticata: negozi quasi tutti chiusi e il cinema dismesso. Per fortuna il Teatro Manzoni rimane ancora in attività, unica magra consolazione.
Insomma, che è successo?
Era il 2016 quando venne annunciato l’avvio dei lavori per trasformare la sala cinematografica e parte della galleria in un mini centro commerciale al servizio della moda. Progetto a quanto pare completamente naufragato.
Secondo noi è un peccato perdere anche questa sala cinematografica per l’ennesimo spazio commerciale, ma è anche un peccato non si possa trovare una soluzione per il recupero di questa galleria (che come stiamo mostrando in varii articoli da noi realizzati), che come le altre galleria, non funziona più e nessuno pare intenzionato ad investire per il loro recupero.
Rimanendo in tema di cinema, mi domando che fine han fatto i lavori di ristrutturazione al cinema Orchidea annunciati più volte dal Comune con grande enfasi e al Cinema De Amicis, centralissimo anche quello, pure quello comunale e egualmente abbandonato.
Via Manzoni va pedonalizzata dando nuovo slancio a tutto il commercio in quella zona ed allargando così l’area pedonale del centro città.
Pedonalizzare una intera via (senza negozi) provocherebbe un discreto disagio a residenti, proprietari di uffici e di attività commerciali visto che non sarebbero raggiungibili per consegne, taxi, trasporto disabili o anziani. Senza contare che i taxi che non potrebbero percorrere la via intaserebbero le piccole vie limitrofe per portare o prelevare i clienti.
Incredibile che in giro ci sia ancora gente che spara queste castronerie in riferimento a una città parte di un’area urbana da 4 milioni di persone
Quindi caro Joe, secondo te Via Manzoni è una via senza negozi ? Adiam bene. La via è piena di negozi che sanguinano proprio perchè è una non via ( si tratta infatti di un autostrada in centro città ) con marciapiedi minuscoli che non incentivano affatto il passaggio.
I marciapiedi andrebbero allargati e la via resa a traffico pedonale facilitato permettendo il passaggio solo a tram e taxi e non a tutti i culi di pietra.
Questa soluzione permetterebbe di farsi che via Manzoni diventi interamente integrada con il resto del centro pedonale di Milano ( quadrilatero, Cso V.Emanuele, Pzza Duomo e Galleria )
Per quanto riguarda l’apertura della città a 4 milioni di persone della città metropolitana, credimi sono gia decenni che altre città molto piu’ grandi hanno adottato per il proprio centro soluzioni di granlunga piu’ a misura d’uomo.
Per finire, sono sicuro che residenti e commercianti sarebbero molto piu’ felici di avere una via ordinata e tranquilla dedicata allo shopping che una vera e propria autostrada davanti alle finestre.
Caro Joe, qui quello che vive fuori dalla realtà sei tu. Il mondo va avanti…non siamo piu’ negli anni 60 !
Incredibile leggere oggi commenti di bonzi che pensano ancora che l’accesso alle auto rivitalizzi un’area urbana.
Solo la pedonalizzazione puo salvarla.
E comunque è pure buia.
Anche pedonalizzandola, la galleria Manzoni e la via resterebbero così. Pedonalizzare una via di comunicazione e senza negozi è da intelligentononi di sinistra e non da persone con materia grigia funzionante
Via Manzoni sarebbe una via senza negozi ? Secondo me tu nel centro di Milano non ci sei mai venuto neanche in macchina. Probabilmente scrivi da qualche comune che finisce per …ate e sei terrorizzato che una domenica quando deciderai finalmente di visitare Milano tu non lo possa fare in macchina. Tranquillo da 50 anni a questa parte a Milano abbiamo le metropolitane e da oltre 100 i tram…
Bravo. Ora che hai detto la tua sono più contento. Ti ribadisco quanto detto poco sopra, caro signor caprone: via Manzoni non è certo una via piena di negozi. E oltretutto è una via di comunicazione abbastanza importante per il centro. Pertanto pedonalizzarla è – come dire? – una minc****a colossale
Grazie Joe. Oggi che tempo fa a fancul…ATE ?
Qui in centro a Milano c’è il sole.
Saluti a mammata…
Joe vai a vivere a porto marghera se vuoi le strade larghe.
È un posto piu adatto a te di Milano.
Joe deve aver frequentato il corso di urbanistica presso l’università dell’ ingegner Cane.
Già solo se si allargassero i ridicoli marciapiedi, via Manzoni comincerebbe a rifiorire…
Hai ragione, ma è una questione che riguarda tutto il Centro Storico di Milano. Bisogna che questa parte di città sia a misura d’uomo e che la gente ricominci ad esplorare a piedi gli angoli nascosti che questa città sa regalare.
Secondo noi è un peccato perdere anche questa sala cinematografica per l’ennesimo spazio commerciale, ma è anche un peccato non si possa trovare una soluzione per il recupero di questa galleria (che come stiamo mostrando in varii articoli da noi realizzati), che come le altre galleria, non funziona più e nessuno pare intenzionato ad investire per il loro recupero.
Per il recupero della lingua italiana proposte ne abbiamo?
A proposito di lingua italiana: in 5 righe sei riuscito a sbagliare 2 volte la punteggiatura, a scrivere in maniera errata una parola e a fare errori vari di sintassi. Complimenti
Sai che mi ricordi Precotto.doc? Per favore rimaniamo in tema e parliamo di architettura e urbanistica senza buttarla in caciara. In TUTTO il MONDO il centro è chiuso al traffico tranne che a Milano. Parli come se in Duomo non ci fossero i mezzi e fosse servita come la Siberia. Oltrettutto il numero di abitanti della zona non è neanche paragonabile con le altre zone di Milano. Dimmi cosa proponi in concreto per ravvivarla (senza piangetti addosso se non puoi usare la macchina). Prego i gestori del BLOG di censurare questi disturbatori.
Forse per quanto riguarda via Manzoni la verità sta nel mezzo: allargare i marciapiedi e far circolare solo i tram e i taxi.
Sarebbe un sogno.
Come a Vienna.
Il lrobkema che noi abbiamo l’ingegner Cane… coem diceva qualcuno piu sopra.
???
Sono stato prprio ieri in galleria Manzoni,dove tutti i negozi sono vuoti è c’è una meravigliosa aria di desolazione , é un luogo d’altri tempi…i tempi che furono. Standoci qualche minuto mi sono abbandonato a suggestioni di solitudine. Lì accanto ci sono gli ex uffici Versace,anch’essi abbandonati dalla maison della Medusa…immagino che prima o poi anche il teatro morirà…e sarà la tumulazione definitiva di quella parte di Milano che fu.