Veloce e indolore, stiamo parlando dell’intervento oramai giunto agli ultimi ritocchi (mancano i disegni grafici a terra e la segnaletica verticale) per la pedonalizzazione del piazzale della Stazione di Porta Genova.
Come abbiamo visto, si tratta di urbanistica tattica, dove si rende pedonale un luogo urbano con poca spesa. In pratica nulla di duraturo, vengono istallati dei dissuasori (parigine o panettoni come in questo caso), qualche panchina e qualche fioriera (purtroppo basica e non di design) e qualche colpo di vernice a terra per decorare lo spazio urbano.
I Taxi sono stati spostati dopo lo spostamento della fermata dei mezzi ATM lungo via Valenza.
Lodevole, sperando che poi, tra qualche anno si trasformi in definitivo e lo spazio venga arredato a modo.
Spero che quando realizzeranno il nuovo scalo abbattino la stazione. Non ha nessun pregio architettonico.
Io spero invece che quando realizzeranno il nuovo scalo, regalino un bel congiuntivo ai somari che non lo usano
Nel frattempo spero diano l’acqua alle piante nel vaso. E’ vero che son vasi giganti ma fa molto caldo, la piazza è tutta al sole e le piante ieri pomeriggio sembravano cominciare già a boccheggiare.
In compenso le panchine eran già piene di gente, ottimo.
quanta poverezza! mi si stringe il cuore, Ma la recessione è fatta cosi’ del resto…
quanta poverezza! mi si stringe il cuore, Ma la recessione è fatta cosi’ del resto…PS. Lo ” Spelacchio” di Virginia Raggi ci fa un baffo….
Si dice povertà,comunque è una sistemazione provvisoria. Quando decideranno di pedonalizzare la piazza (se lo decideranno),allora dovranno fare qualcosa. Solo allora si potrà giudicare.
@ Luca
POVEREZZA = povertà + tristezza
Mamma mia che roba da paesino…poveri noi.
Ma scherzi? Nei paesini fanno di meglio, e non ci vuole molto. Questa e’ istigazione alla tristezza.
Si ma è meglio di prima ed è anche meglio dello schifo totale che circonda quella piazza.
Quindi per ora va bene così.
Ma quei vasi di plastica rimangono così ?
No adesso i “volontari” del Comune li riempiono di scritte e adesivi, che fa tanto chic e alternativo.
acch ho pestato un’urbanistica tattica…tranquillo porta (s)fortuna dura poco poi tanto passa neanche il tempo di accorgerti che c’è che non c’è più…è (speriamo) solo urbanistica temporanea
E’ la logica aberrante di piazza Castello, far qualche cosa a metà (se va bene) senza avere ne soldi ne, peggio, progetto!!
Ma almeno possono dire di aver fatto qualcosa e qualcuno dirà anche che è meglio di prima quando in realtà sono soldi buttati nel cesso perchè non c’è programmazione, non è il primo step di qualcosa che poi potrà evolversi, è una toppa peggio del buco, che sarà comunque da buttar via quando e se si vorrà fare qualcosa di definitivo…
Quei vasi neri plasticati non si possono vedere, le panchine verdi sono le solite trite e ritrite, i panettoni ce li lasciano ancora….
voto: 4
L’ho vista dal vivo… il senso di assoluto caos e abbandono che dominava la piazza non c’è più. Era ora! Un ottimo intervento dal punto di vista costi/benefici
bene. Bell’intervento immaginazione al potere..
Carini gli alberelli nei vasi di plastica neri… direttamente dal vivaio!
Sei crudele.
L’ho notato anch’io ma poveretti, se gli facciam notare proprio tutto poi si demoralizzano e non fanno nemmeno queste piccole povere cose per provare a rendere Milano leggermente conciata da Bronx stile anni 70
Bene l’inizio di impostazione della piazza.
Ma bisogna buttare giù il muro! Tutta l’area attorno alla ferrovia e alla stazione, manca di respiro e di colpo d’occhio.
La spesa non è inaffrontabile; piuttosto serve coraggio e volontà di dare un’impronta ad una zona che merita perché è molto frequentata.
Milano non può aver paura di queste decisioni.
mancano l’ allargamento dei marciapiedi per le fermate del 2 e bus direzione centro e del 9 al capolinea, disegnati nel progettino. Per il 10 sul piazzale non credo si possa a fare.
Un divisorio fisico tra l ‘area dei taxi e corsia di marcia verso via Valenza mi sembra necessario.