In via Val Bogna 10, una traversa di via Tito Livio in zona Calvairate, sta per sorgere un nuovo condominio residenziale composto da 27 unità immobiliari. Il progetto architettonico e direzione lavori per Progetto Metropolis è l’Arch. Fulvio Giovanni Vasconi.
L’edificio risulta abbastanza dignitoso senza però particolari architettonici degni di nota e si andrà a confondere coi limitrofi edifici anni Cinquanta e Sessanta del ‘900 che formano quest’angolo di Milano a due passi da piazza Salgari e piazza Insubria.
Al suo posto si trovava un basso edificio occupato inizialmente da una sala Bingo a sua volta occupata dal Collettivo di matrice antagonista Lambretta. Ma un anno fa la Polizia sgomberò l’immobile occupato dal collettivo.
ma si aggiungiamo edifici anonimi in questa triste città…la verità è che chi può, appena può, da Milano scappa
Sisi, scappano tutti, si vede proprio come si scappa da questa città.
scappa chi può non chi non può, apri gli occhi!
In realtà credo che i dati sulla popolazione residente a Milano, italiana e straniera, mostrino una crescita costante negli ultimi 7-8 anni. Sembra che chi può, appena può, a Milano ci viene. Anche perché mi sembra innegabile che i servizi e la qualità della vita siano migliorati significativamente, ovviamente con ancora ampi margini di miglioramento
Non è una crescita particolarmente significativa: 1.360K abitanti nel 2018 vs 1.300K nel 2004.
Se consideri gli arrivi dall’estero (che in 15 anni son stati assolutamente rilevanti), in realtà Milano continua a perdere abitanti “storici”.
Spunti interessanti, grazie. Sarebbe interessante un approfondimento su urbanistica e statistica su questo blog. In una dimensione metropolitana quale quella di Milano, come minimo è opportuno fare riferimento al dato della città metropolitana che, secondo Istat, al 1 gennaio 2019 è di 3 234 658 persone, con un incremento di circa 200.000 abitanti, come le città di Bergamo e Pavia messe assieme: http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCIS_POPRES1
In effetti il tema è interessante. La città metropolitana (o provincia che di si voglia) cresce dal 2004 del 9.4% mentre Milano città “solo” del 4.5%
Poi bisognerebbe andare a vedere i tassi di natalità, l’apporto della popolazione estera, quella in entrata da altre provincie e (forse anche più interessante) la distribuzione per classi d’età: se Milano stesse diventando più “giovane” potrebbe spiegare l’impressione che tutti abbiamo di “aumento popolazione” che in realtà i dati non sembrano confermare del tutto.
Credo che un confronto 2004-2018 su Milano non sia possibile in quanto nel 2011 c’è stato il censimento che ha corretto il conteggio. Partendo dal 2011 (post censimento) al 2018, i residenti a Milano sono cresciuti da 1.242mila a 1.366mila, con aumento di circa 120 mila persone.
In realtà se guardi il grafico con il trend della popolazione, non sembra esattamente così.
Il censimento 2011 ha trovato meno abitanti a Milano di quanti ne indicasse l’anagrafe ed ha abbassato il numero abitanti. Però, passato un anno, in numero torna quello di prima e continua la stessa medesima curva di crescita degli ultimi 15 anni.
https://www.tuttitalia.it/lombardia/18-milano/statistiche/popolazione-andamento-demografico/
Il sito web che lei cita riporta purtroppo per gli anni 2002-2011 i dati pre-censimento. Io sono stato sul sito ISTAT dove per gli stessi anni, l’Istat ha ricostruito i i dati 2002-11 correggendoli alla luce del censimento 2011 (vedi ricostruzione intercensuaria).
Con una serie storica così “ripulita” i dati per Milano sono i seguenti:
2002: 1.252 mila
2006: 1.250 mila
2011: 1.231 mila
2018: 1.366 mila
Pertanto risulta una stabilità/calo negli anni 2002-2011 e una forte crescita negli anni 2011-18
Questo è estremamente interessante.
Se i dati sono questi, allora Milano sta crescendo in modo notevole e la previsione di Masseroli del 2010 sulla Milano del 2030 con 500 mila abitanti in più (che venne ovviamente spernacchiata da tutti i soliti “intelligenti”) si dimostra che fosse probabilmente abbastanza corretta. Il trend è quello.
https://milano.repubblica.it/cronaca/2010/07/14/news/pgt_case_per_altri_500mila_abitanti_grattacieli_nei_parchi_e_24_quartieri-5594070/
Il punto è che se Milano cresce così velocemente, va adeguato anche il piano della mobilità sostenibile che (specie per le metro) non credo tenga conto nei fatti di questa crescita.
Il tema è in ogni caso indubbiamente interessante.
A Milano ci vivono anche tantissime persone che hanno qui semplicemente il domicilio (spesso non registrato) ma non la residenza quindi non risultano nei conteggi