Milano | Borgo degli Ortolani – Bramante 5: rinasce la corte antica

Al Borgo degli Ortolani, il nucleo sorto nel tempo attorno alla chiesa della Santissima Trinità al di fuori delle mura difensive di Milano, a metà Ottocento si svilupparono nuove costruzioni popolari su nuovi tracciati viari, un nucleo di questi sorse lungo la via Bramante, via che portava originariamente alla Bovisa passando dalla cappelletta quattrocentesca di San Rocco, oggi scomparsa. Una di queste, che ha conservato ancora l’aspetto ottocentesco è senza alcun dubbio via Bramante 5.

Si tratta di un profondo complesso architettonico caratterizzato da una notevole unità stilistica, tipica delle periferie milanesi del tempo, quale era il Borgo degli Ortolani, zona sulla quale insiste l’edificio, fino alla fine del XIX sec. L’Istituto delle Canossiane presenta sul fronte stradale un tipico corpo a ballatoio di quattro piani fuori terra, prosegue verso Ovest con due corpi in linea (rispettivamente di due e tre piani fuori terra), a delimitare una piccola corte; quindi si conclude con un lungo corpo a ballatoio di due piani fuori terra, prospicente l’ampio giardino pertinenziale (ex orto). Nonostante i ripetuti rimaneggiamenti, il complesso rivela ancora parte dei pregevoli caratteri costruttivi originari, quali: murature portanti in mattoni pieni, ballatoi in pietra, solai lignei, volte in mattoni.

La riqualificazione, sviluppata da Nessi e Majocchi, è stata progettata dall’Architetto Michele de Lucchi.

Si tratta di Borgo del Bramante, dove saranno recuperati i corpi di fabbrica, realizzato un parcheggio interrato e riqualificato e valorizzato il giardino condominiale sul retro.

Qui di seguito l’edificio come appare oggi a lavori già avviati.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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