In Via Giovanni Cantoni a Porta Vercellina, al civico 4 si trova una graziosa palazzina eclettica del primo Novecento, ampliata sicuramente più volte nel corso del tempo, una di quelle case che passerebbe inosservata per sua semplicità, se non fosse che è praticamente nascosta o quasi, da un gigantesco glicine.
Fino al 2017 il piccolo edificio era ricoperto anche da una folta chioma creata da una pianta di edera rampicante rimossa in quell’anno.
Il glicine invece pare quasi stia sorvegliando la casa, inondandola di grazioso verde fino al tetto. Naturalmente lo si deve osservare soprattutto nel periodo di fioritura primaverile, quando ricopre di un bel colore violaceo l’intero stabile.
La Wisteria, comunemente conosciuta col nome di glicine, è originaria dell’estremo Oriente e più esattamente della Cina e del Giappone ed appartiene alla famiglia delle Papilionaceae.
Qui di seguito il possente tronco del glicine, che cresce nel piccolo cortiletto d’ingresso a fianco della scalinata d’ingresso (che fra l’altro ha leggermente inclinato con la sua prepotente mole). Questo glicine potrebbe esser presente in loco sin dagli inizi del Novecento, quando venne costruita la casa, perciò con ogni probabilità avrà circa un centinaio d’anni.
Stupendo
Penso che molte palazzine anni 50 60 dovrebbero essere coperte con edera/glicini
Migliorerebbero certamente l’aspetto della città