Quest’anno l’Universita Cattolica del Sacro Cuore ha registrato complessivamente un incremento un incremento nel numero degli iscritti, tra lauree triennali e a ciclo unico e quelle magistrali, del 5 per cento rispetto al 2018.
Questa progressiva crescita delle matricole nelle cinque sedi dell’ateneo, comporta sicure ricadute nell’assetto organizzativo, soprattutto per quanto riguarda il reperimento di nuovi alloggi per gli studenti.
Specialmente il Campus di Milano dovrebbe ospitare entro il 2021, grazie anche ad un investimento economico molto importante, circa 1200 studenti in più.
Perciò l’università sta cercando di distribuire al meglio gli studenti nei vari edifici di proprietà, così nell’immobile di via Olona saranno disponibili, per l’anno accademico oltre 400 nuovi posti aula, pari oltre a 4mila metri quadrati per la didattica. A questi si aggiungeranno nella seconda parte del semestre del 2020 altri 200 posti studente nel complesso di via San Vittore 35, di cui fa parte anche il Collegio Ludovicianum.
L’Universita, inoltre, sta proseguendo nell’iter burocratico per l’acquisizione, anche anticipata, dell’ala della Caserma Garibaldi, che condivide largo Gemelli assieme alla Cattolica e al retro della Basilica di Sant’Ambrogio.
Recentemente è stato approvato anche il progetto per la ristrutturazione dell’edificio di via Lanzone 14, che porterà 450 nuovi posti aula in più. Il nuovo edificio è stato progettato da Beretta Associati.
L’edificio di via Lanzone è stato occupato da alcuni studenti – tra cui molti minorenni – nel 2016. L’edificio, costruito negli anni Quaranta dopo le devastazioni belliche, è da diverso tempo di proprietà dell’università Cattolica, ma era disabitato e in apparente abbandono.
Onestamente il progetto non ci ha particolarmente impressionato, vedendo l’unica illustrazione pubblicata (prima immagine in alto). Forse, più che stravolgere l’esistente, con un nuovo disegno, secondo noi, sarebbe bastata una rinfrescata all’immobile che tutto sommato si inseriva meglio nel contesto delle vie circostanti.
A tutto ciò va aggiunta la ristrutturazione del centro Fenaroli, sede del corso di laurea di Scienze motorie e dello sport.
Eh ma non vi va mai bene niente!
Lo trovo molto carino invece, porterà ad avere un po’ più di vita la parte finale della via
Progetto scarso, provinciale, con scarsa attenzione per il dettaglio formale e materiale. Peccato.
E il pollo lo uccidono???
Meglio di prima.
E poi finalmente qualcosa che non sia appartamentini per sciure alla moda del Municipio 1.
A me basta.
Via Lanzone è una via del centro storico ancora in parte intatta e molto caratteristica. Qui si faceva la fiera o bej o bej.
Alcuni suoi palazzi sono bellissimi. Ci vuole una costruzione rispettosa del contesto. No a soluzione moderniste con vetrate e simili, ma solo rispetto.
Quello che si vede è pessima edilizia. La cattolica dovrebbe sbrigarsi a comprare la caserma e risolvere una volta per tutte la sua fame di spazi. Che quella casa sia sfitta da anni è il vero scandalo.
Un disastro completo in una zona che – nononstante i guasti bellici – conserva ancora un sapore autentico vecchia milano. Molto meglio riqualificare la palazzina esistente.
L’edificio doveva essere funzionale a posti aula per una università.
Si può discutere che si poteva progettarlo meno avulso dal contesto, ma se restauravi la palazzina esistente il massimo che ottenevi era il solito condominio di bilo/trilocali finiture di pregio a partire da solo 9.000€, che francamente in centro non se ne può più.
Io lo trovo bellissimo 🙁
Non mi stupisco del tuo commento, è in linea con il tuo gusto, l’importante è che funzioni..meglio ancora se in stile povero durante la speculazione del periodo ’60.
Scommetto che ti piace tantissimo anche l’arredo originario delle metro 1 e 2.
I pavimenti di gomma Pirelli fanno molta saudade.
Questa architettura è il nulla, non rispetta il contesto, non innova, non rigenera.
Semplicemente hanno rinnovato il colore, tendente al grigio, tanto caro ai nostalgici.
Però da vero Milanese ti manca un minimo di coerenza, se il Comune temporaneamente pittura le piazze condanni come un ossesso, se lo fa il privato in via definitiva lo trovi bellissimo.
Bellissimo, anche secondo me.