In viale Pasubio, a Porta Garibaldi, a quanto pare i proprietari di un lotto lungo e molto stretto hanno pensato di investire creando una nuova residenza su una volumetria già esistete ma mai applicata. Viale Pasubio 2
Questo è uno dei lotti rimasti irrisolti dopo l’avvio dei piani regolatori degli anni cinquanta/sessanta che prevedevano la demolizione di vecchi immobili per fare spazio a quelli di nuova costruzione. Negli anni Sessanta, dopo la realizzazione della nuova Stazione Garibaldi, venne realizzata in parte la via Alessio di Tocqueville, parallela di Corso Como. Via che doveva aprirsi su viale Pasubio ma non è mai stata completata e oggi è a fondo cieco e in parte utilizzata come parcheggio ai piedi della torre ex Bonnet.
I proprietari, visto ilcambio di destinazione del lotto, non più destinato a demolizione e apertura di una via, hanno incaricato lo studio di architettura di Chiara Consonni, di progettare un nuovo edificio residenziale incastrato tra questi vecchi palazzi.
Il Comune aveva dato come unico vincolo, oltre ai limiti di edificabilità per il lotto, la disponibilità a sistemare e unificare quanto più possibile il fronte sulla via principale, rispettando gli allineamenti esistenti.
Alla parte commerciale è stato lasciato l’affaccio sulla via commerciale, più importante e di maggior passaggio. E’ stato previsto anche un volume di unione tra le due stecche esistenti e creato una circolarità di movimento, valorizzata dalla forma a ferro di cavallo.
Mentre per la parte residenziale è stato destinato l’affaccio sulla via interna, più tranquilla: in questo modo, chi fruirà di quegli spazi potrà godere di maggior silenzio.
La nota Pizzeria Fabbrica, lascerà nel frattempo, il posto ad un’altra nota catena di ristoranti, il Signorvino.
Un vero schifo. Perché non hanno creato la strada,????
non mi esprimo in merito al progetto, che in ogni caso non sembra brutto. meglio così che lo stato di abbandono. per chi recrimina la creazione di una strada ricordo che implica ovviamente transito di auto di cui non si sente la necessità ulteriore in quella zona. l’aspetto pessimo è l’arrivo di signorvino, la cui catena è unicamente associabile a quella del cesso.
So che della parte residenziale del progetto non si occupa più Consonni ed è stata venduta… il cantiere è fermo… qualcuno ha novità in merito?