Come si vede, il Comune e ATM devono restituire a Milano Piazzale Baiamonti e viale Montello a Porta Volta domani, dopo l’intervento di sostituzione dei binari teramviari.
Partiti a fine luglio, i lavori, oramai quasi conclusi, hanno interessato via Montello e piazzale Baiamonti con la rimozione sulla sede tranviaria della pavimentazione in asfalto e in parte in masselli; la rimozione dei vecchi binari e della diramazione doppia di collegamento delle vie Montello – Ceresio e degli scambi non più in uso di fronte alla via Paolo Sarpi; la demolizione dei vecchi binari posati su ballast.
Quindi è stata effettuata la sostituzione dei binari rimossi con nuovi posati su calcestruzzo armato fibrorinforzato flottante su attacchi elastici antivibranti, nei punti di innesto con piazzale Baiamonti e Lega lombarda, e con sistema di rotaie fasciate antivibranti per tutto il tratto centrale della via Montello per limitare quanto più possibile i cedimenti della pavimentazione in asfalto, garantendo adeguata durata e stabilità, visto il passaggio anche della linea del bus 94 e di altri mezzi pesanti e per ridurre al minimo le vibrazioni e il rumore prodotti dal passaggio delle vetture tranviarie. Il costo complessivo dei lavori per l’amministrazione comunale ammonta a circa 3,4 milioni di euro. (foto Valter Repossi)
Qui di seguito le immagini (sempre di Valter Repossi) della conclusione dei lavori in viale Montello.
Alcune piccole impressioni, che rimanderemo meglio al termine dei lavori. IPiazzale Baiamonti e uno dei piazzali dove si trovano le porte di Milano e che, come abbiamo già detto altre volte, sono i piazzali o piazze peggio mantenute del sistema urbano milanese (forse ad eccezione di Piazza XXV Aprile-Porta Garibaldi): Piazza Principessa Clotilde-Porta Nuova; Piazza Oberdan-Porta Venezia; Piazza Triolore-Porta Monforte; Piazza V Giornate-Porta Vittoria; Piazza Medaglie d’Oro-Porta Romana; Via Ripamonti-Porta Vigentina; Piazzale di Porta Lodovica; Piazza XXIV Maggio-Porta Ticinese; Piazzale Cantore-Porta Genova e Piazzale Baracca-Porta Vercellina. (qui trovate gli articoli inerenti alle porte di Milano in abbandono)
Nel piazzale è stata rimossa la pietra, i masselli del pavé, ma come si vede, non ovunque, lasciando la pavimentazione a macchia di leopardo. Il marciapiede centrale, inutile, è rimasto per ora in asfalto. Insomma, un intervento gestito solo da ATM, che si è occupata del suo “territorio” e non certo di dare un senso ordinato e decente a questo piazzale che pare proprio non considerato.
Il bello è che un primo intervento, nel piazzale, era stato fatto nel 2018, durante la tanto discussa pista ciclabile ancora interdetta, dove vennero rimossi i primi binari non utilizzati da decenni.
Qui sotto, altri esempi di rabberciamenti onestamente dozzinali.
che disastro, con tutti i soldi spesi..
Potevano rifare tutta la piazza in modo decente approfittando del covid in chiave di mobilità sostenibile e anche per i pedoni
gli costava fatica arrivare a sistemare la pavimentazione fino all’imbocco di via Farini dove non ci sono delle buche in prossimità degli scambi, ma delle catacombe.