Milano | Segrate – M4 Linate Aeroporto: probabile apertura al pubblico il 30 aprile 2021

Solo pochi giorni fa abbiamo potuto vedere le prime immagini della nuova stazione M4 di Linate Aeroporto (ricordiamo che la stazione è stata realizzata nei comuni di Segrate e Peschiera Borromeo, così come l’aeroporto). Tutto è pronto e manca solo l’arrivo dei primi passeggeri, nel frattempo sono state pubblicate altre immagini da Vivami nel forum Skyscrapercity.

Ad ogni modo pare sia ufficiale l’apertura al pubblico il 30 aprile 2021.

Il primo tratto M4 che sarà attivato collegherà l’Aeroporto Forlanini di Linate alle linee S che transitano dalla stazione Forlanini.

Come si vede, il design è ordinario; forse un po’ troppo.

Segrate, Peschiera Borromeo, Linate, Aeroporto, M4, Linea Blu, Metropolitana,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

21 commenti su “Milano | Segrate – M4 Linate Aeroporto: probabile apertura al pubblico il 30 aprile 2021”

  1. Ma nella stazione di un aeroporto non si potevano fare la banchine un pochino più larghe, così le persone con valigie e trolley ci stavano?

    Il giorno che Linate ricominciasse ad avere un po’ più di voli, quella stazione sembrerà Calcutta…

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    • Io temo maggiormente le fermate di centro città. Anche in condizioni normali, I voli a Linate non sono molto frequenti e sono aerei di medie dimensioni. Non tutti i passeggeri prenderanno la metropolitana. Al momento la 73 con un bus lungo e con corse non troppo frequenti riesce a smaltire il traffico “pubblico” abbastanza agevolmente. Se anche gli utenti triplicassero, la linea 4 dovrebbe reggere sia come banchine che come treni

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  2. che senso ha aprire tre fermate, di cui una serve l’aeroporto? con i pochi voli che ci sono non sarebbe una tratta aperta a vuoto. Io aspetterei e aprirei almeno il pezzo che va a Dateo

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  3. che senso ha aprire tre fermate, di cui una serve l’aeroporto? con i pochi voli che ci sono non sarebbe una tratta aperta a vuoto. Io aspetterei e aprirei almeno il pezzo che va a Dateo

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  4. che senso ha aprire tre fermate, di cui una serve l’aeroporto? con i pochi voli che ci sono non sarebbe una tratta aperta a vuoto. Io aspetterei e aprirei almeno il pezzo che va a Dateo

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    • Da quanto si legge sui giornali faranno solo l’inaugurazione, dato che ormai la tratta era pronta, ma poi la richiuderanno in attesa che riprenda il traffico su Linate

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  5. Ha senso perché questo anno si vota. Ovviamente una finta inaugurazione visto che Linate Forlanini non servirebbe a nulla in tempi normali figurarsi in tempo di Covid. Costerebbe moltissimo tenerla aperta.
    Quindi inaugurano, flash e chiudono.
    Sinceramente 10 anni per aprire tre stazioni (che si sarebbe già potuto aprire nel 2015 accelerando ma che appunto si evitó in quanto senza l’intera linea a supporto l’apertura di tre stazioni é poco utile e onerosa) mi sembra un traguardo ben poco felice da festeggiare. Degno del prolungamento M1 a Monza (10 anni per un chilometro e mezzo) e peggio ancora del prolungamento del tram 7 al quartiere Adriano.

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    • Ma si vota ad Ottobre….
      Che senso ha aprire 3 fermate nel periodo estivo, tanto più che Linate ha pochissimi voli, non c’è un parcheggio di interscambio per i pendolari che volessero lasciare la macchina e usarla per arrivare a Forlanini FS e comunque c’è la 73 che funziona benissimo ed arriva in centro?

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  6. L’apertura di questa mini tratta avrebbe avuto senso solo se fosse avvenuta quando originariamente prevista, cioè per l’Expo con tutto il suo traffico extra. Oggi è totalmente inutile, anche senza COVID, figuriamoci con.

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  7. Ragazzi basta lamentarvi per tutto: design, colore delle panchine, inaugurazioni farlocche, tratte lunghe, tratte corte…la cosa importante è che ce l’abbiamo fatta: tra dieci mesi ci sarà l’EXPO a Milano e finalmente avremo una metropolitana che porterà i turisti da Linate in Centro!!!

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  8. Che senso ha avere Malpensa e Orio al serio che per raggiungerli consumiamo un mucchio di asfalto,carburante e ferraglia con le auto e elettricità e ferraglia inutile con i treni, quando abbiamo il comodoso Linate a due passi dove ora è arrivata pure la metropolitana. Con due euro sei a Linate in dieci minuti ma state tranquilli che l’èlite lagnosa e poco green che si lamenta sempre del consumo di risorse del popolo e dell’inquinamento che essa stessa ha causato, ora farà di tutto affinchè i milanesi per volare non consumino poche risorse, ma consumino il massimo di risorse per raggiungere i lontanissimi Malpensa e Orio. Stùùùùpida èlite!

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    • A parte che si scrive élite, e non èlite, prova tu a far atterrare un Airbus A380 a Linate se ci riesci, genio. Anzi, gènio!

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      • Solo Emirates atterra a Malpensa con l’A380… ma hai ragione a sollevare il problema dell’inadeguatezza dello scalo Forlanini a gestire il volume di traffico che attualmente grava su Malpensa, nonché il traffico futuro che si prevede salga ulteriormente

        Tutte le compagnie aeree preferirebbero avere slot su Linate, specie per i voli domestici o europei, per evitare che il viaggiatore ci metta di più ad arrivare all’aeroporto che a raggiungere da qui la destinazione finale. Tutti i milanesi, con la possibile eccezione di chi vive a Nord-ovest, trovano Linate più comodo e la presenza della metropolitana aumenterà questa preferenza

        Il problema è che Linate avrà sempre dei limiti spaziali rigidi e non potrà aumentare la capacità, e sottraendo anche una frazione del traffico da Malpensa, si riduce la possibilità che questo possa diventare un hub di medie dimensioni o, come mi diceva un pilota, il non-hub più grande d’Europa

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    • Powerplay Milagna in action!
      ?????

      Il superpotere della milagna 2000!
      La turbolagna della élite.
      Le principesse sui binari.

      Ahahahah
      Mi hai fatto spaccare.

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    • L’a380 è l’esempio peggiore di un’èlite che per troppi anni è stato ostaggio della megalomania di interessi particulari energivori. L’a380 sta all’aviazione e al consumo inutile di risorse come orio e malpensa stanno al sistema aeroportuale milanese. Gli a380 li stanno mettendo tutti a terra, non riuscivano a riempirlo già prima del covid figuriamoci ora che poi consuma più degli altri aerei, progetto fallimentare dell’èlite bauscia franco-tedesca che voleva dimostrare agli ammerigani che lo facevano più grande e canto del cigno dell’idiozia dei mega hub e del traffico di mega-massa per spostare inutilmente miliardi di persone da un posto all’altro della terra con consumo devastante di risorse. Con la digitalizazione galoppante post covid l’obiettivo dell’èlite che si è in parte ravveduta dagli interessi particulari energivori, è spostare soprattutto le merci più che le persone, e concentrare la popolazione e attività nelle città (aeroporti di vicinanza inclusi), il tutto in ottica di diminuire il consumo inutile di risorse che deriva dal pendolarismo e dal dover raggiungere strutture lontanissime come malpensa e orio. Purtroppo però nell’èlite ci sono ancora gruppuscoli che dal consumo inutile di risorse ci guadagnano, come quelli che producono ferraglia automobilistica e ferroviaria, costruiscono strade inutili, estraggono petrolio e hanno compagnie che vendono i biglietti aerei a 20 euro (finanziati dalle tasse dei contributi pubblici che provengono dal consumo inutile di risorse, pensiamo per es. per tutti i milanesi a doversi fare 70 km per volare a malpensa e orio con in più pagare autostrada, benzina, manutenzione auto e parcheggio che finanzia poi il volo low cost). E’ chiaro che ora l’imperativo categorico dell’èlite, se vuole definirsi tale, è prosciugare gli interessi di questi gruppuscoli energivori, disfarsi dell’interesse particulare, nell’ottica di sopravvivenza dell’umanità quindi del contenimento del consumo di risorse che poi ci serviranno per espanderci nello spazio. Ripotenziare Linate è un imperativo categorico, collegarlo capillarmente con l’europa e gli hub europei è un imperativo categorico, perchè significa risparmiare ogni anno petrolio e ferraglia automobilistica e ferroviaria inutile, tra l’altro da ridere anche l’hyperloop, dove si vuole sparare il povero milanese comodoso a mille all’ora in una capsula claustrofobica con l’accelerazione gravitazionale che un pilota di caccia avrebbe difficoltà a sopportare, e tutto questo per raggiungere in dieci minuti malpensa, quando il milanese comodoso ha a dieci minuti di metropolitana Linate che lo potrebbe connettere a tutta europa e da lì nel mondo. Tra l’altro non si capisce per quale motivo Linate non venga utilizzato per i cargo, dal momento che i 737 cargo e gli atr possono benissimo atterrare a Linate. O meglio lo si capisce, per proteggere gli interessi particulari legati al cargo a malpensa e orio. Ma quando ci saranno i droni che si fa? Si fa prendere al drone il malpensa express o l’orio express (che gli interessi particulari vogliono inaugurare prima della M4 di Milano) o l’hyperloop per raggiungere le case dei milanesi? Che aspetta il Comune di Milano a potenziare il cargo costruendo strutture logistiche a Linate nell’ottica dell’innovazione e dell’utilizzo dei droni da parte dei giganti dell’ecommerce? Che aspetta il Comune di Milano a disfarsi degli interessi particulari energivori per non consumare inutilmente risorse preziose per il futuro dell’umanità?

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  9. Una bella macedonia confusa e cospirazionista!
    Tutti i riferimenti alle élite malvagie (chi ? George Soros o Bill Gates?) che ci comandano come burattini regalano ilarità…

    La gente ha sempre amato viaggiare e continuerà a farlo una volta che la situazione di sarà normalizzata. L’incremento di passeggeri nel prossimo futuro non sarà sugli A380 (che viaggiano spesso pieni sulle tratte più profittevoli per le compagnie aeree, ma consumano molto più dei velivoli di più recente progettazione), ma su 737 o A320 oppure 757 o A350, che avendo una capienza minore richiedono due aerei anziché uno con conseguente aumento di traffico se non di consumi. Linate non ha la capacità di assorbire molto altro volume di traffico e sicuramente non tutti i voli di Malpensa e Orio. Passeggeri e cargo. Linate ha limiti evidenti alla propria possibilità di espandersi, a meno che l’idroscalo non venga convertito a seconda pista Pertanto avere più aeroporti è necessario.

    A meno che la tua critica non sia più radicale e punti ad eliminare tutto il traffico aereo accusandolo di essere una delle principali fonti di inquinamento. E qui posso seguirti, ma allora bisogna ripensare alla vita moderna e passare al km zero dal cibo alle vacanze, mentre tu parli di aumento di trasporti merce e addizione di droni, con conseguente consumo di risorse preziose per il destino dell’umanità.

    Mettiti d’accordo con te stesso prima di lanciarti in giaculatorie confuse. Ma grazie per non avere toccato argomenti come le scie chimiche e i vaccini altri cavalli di Troia delle élite per rovinare l’esistenza del povero milanese comodoso

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