Ieri, martedì 30 marzo 2021, è stato presentato ufficialmente il vincitore tra i due loghi finalisti scelti: è “Futura” il logo ufficiale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Un numero 26 disegnato col dito sulla neve che nasconde vagamente anche una M e una C stilizzate (Milano – Cortina).
Per la prima volta nella storia il simbolo delle olimpiadi è stato scelto dai cittadini che con una votazione online hanno votato il migliore tra i due loghi presentati dal comitato olimpico. Questa decisione è stata accolta favorevolmente dagli amanti dello sport: 871.566 voti validi provenienti dall’Italia e da altre 168 nazioni. La scelta del logo “Futura” è stato quasi un plebiscito con il 75% delle preferenze.
La presentazione, a causa restrizioni anti covid19, si è tenuta online dalla Torre Isozaki di Milano, sede della Fondazione Milano Cortina 2026, e dal Salone d’Onore del CONI di Roma.
All’evento hanno partecipato il nuovo Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, il Presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, l’Amministratore Delegato della Fondazione, Vincenzo Novari e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Collegati, tra gli altri, anche il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il sindaco di Cortina Giampietro Ghedina.
L’Emblema di Milano Cortina 2026, “Futura”, era stato presentato lo scorso 6 marzo sul palco di Sanremo dai due Ambassador Federica Pellegrini e Alberto Tomba assieme al logo “Dado”, scelti come migliori tra molti giunti al comitato olimpico.
Presentato ufficialmente anche il logo delle paralimpiadi, un’evoluzione di “Futura”, ma che al bianco della neve, preferisce i colori dell’aurora boreale che nel 2003 colorò il cielo di Cortina (utile per gli ipovedenti). Grande soddisfazione nelle parole del numero uno del comitato paralimpico, Luca Pancalli: “Il logo non è solo il simbolo di una squadra che per anni ci ha lavorato dietro, ma qualcosa che ci identifica e in cui ci si identifica. Abbiamo deciso di declinare il medesimo luogo con significati diversi. Nel nostro caso, non essendo percettibile il bianco dagli atletici ipovedenti, si è voluto creare un luogo percettibile anche a questo tipo di atleti che ricorda l’aurora boreale storica del 2003 a Cortina. In questo simbolo c’è la storia del nostro movimento”.
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sembra lo schizzo di un reppettaro…degno della città dei Fedez
Ho letto la supercazzola di spiegazione sui giornali: con 10 minuti di pippone sul significato si capisce e si apprezza.
Non è però un logo semplice, fresco ed immediato.
Tra i due il meno peggio.