Il cantiere sito nel cuore di Milano, nel distretto delle Cinque Vie, affaccia su una delle sue piazze più intime e cariche di storia della Milano Romana e dove al centro si trova la stupenda torre medievale dei Gorani.
Avviato nel 2018 come prosecuzione di un più ampio intervento, che ha visto la riqualificazione del complesso immobiliare settecentesco affacciante su via Santa Maria alla Porta 9, è stato oggetto di una importante ristrutturazione ed è oggi in fase di finitura.
L’intero intervento ha avuto come obiettivo la ricostruzione dei corpi di fabbrica bombardati durante l’ultimo conflitto mondiale e mai risanati.
Il progetto è partito con il consolidamento delle murature esistenti in mattoni pieni mediante una sottostruttura che ha comportato una campagna di scavi con una accurata indagine archeologica, data l’adiacenza del sito con il Palazzo Imperiale Romano di Via Brisa.
L’edificio è stato successivamente oggetto di un restauro accurato sia delle facciate in mattoni prospicenti Piazza Gorani, sia di quelle sul lato corte con finitura ad intonaco.
Le scelte architettoniche e gli interventi di consolidamento e di efficientamento energetico sono stati eseguiti avvalendosi delle migliori tecnologie presenti sul mercato, ma soprattutto prestando una grande attenzione al rispetto della struttura storica e delle caratteristiche originali dell’edificio, giungendo ad un risultato di grande pregio architettonico.
Qui sotto anche la ricostruzione di una volta a crociera in una delle stanze.
l progetto è stato sviluppato da Nasini Architetti in collaborazione con Ara Associati e StudioFrova Architetti , realizzato dall’impresa Edilpietro Srl e Murino Srl restauri d’arte.
Porta Magenta, Piazza dei Gorani, via Brisa, Archeologia, Restauro, Recupero, Nasini Architetti, AraAssociati
la foto due è stata fatta allo specchio? C’è qualcosa che non torna.
So che a molti questo intervento non piace, ma a me sembra invece che il contrasto di epoche e stili crei un effetto bellissimo.
Anche la piazzetta è molto piacevole e, contrariamente a quello che ho letto anche qui, è piuttosto frequentata.
Pare un intervento molto buono
Quest’ultimo recupero mi piace e mi pare dialoghi bene con la torre.
A me sfugge il significato, l’utilità e la forma delle siepi e non capisco neanche la finitura delle pavimentazioni.
Una delle zone più belle ed affascinanti di Milano. Giusto valorizzarla sempre di più.
Un luogo molto suggestivo. Considerando poi com’era ridotto prima.. in orrenda distesa di auto parcheggiate…