L’attuale inceneritore di Sesto lo scorso marzo è stato dismesso e lunedì 20 settembre alle 22.30 sarà demolito, per dare inizio ai lavori di costruzione della nuova Biopiattaforma.
La Biopiattaforma è un progetto unico in Italia e il più importante a livello europeo. È un progetto che ha visto coinvolti cittadini, esperti e tecnici in un confronto partecipativo molto importante e seguito, attraverso il percorso partecipativo: la BiopiattaformaLab. Inoltre, è stato costituito il Residential advisory board, organismo autonomo con il compito di seguire tutte le fasi di realizzazione del nuovo progetto, monitorando l’attività della biopiattaforma. Il progetto del polo green guarda al futuro seguendo i cardini della sostenibilità e del riutilizzo delle risorse. Il concetto di sostenibilità ambientale è approdato al centro delle politiche europee e nazionali. Ha alimentato una sfida per dare il via a un sistema di economia circolare basato sul riuso e sul riciclo della materia per offrire una migliore qualità della vita per le generazioni future.
Le linee di produzione
La Biopiattaforma avrà due linee di produzione:
una linea per la trasformazione dei rifiuti umidi in biometano (FORSU): biocombustibile che riduce l’emissione di anidride carbonica del 97%.
una linea per la trasformazione dei fanghi in fertilizzante e in energia termica per il teleriscaldamento. I fanghi sono prodotti ogni anno dai 40 depuratori del Gruppo CAP distribuiti sul territorio di Città metropolitana. Fino a oggi erano materia di scarto, in alcuni casi da portare all’estero per lo smaltimento. Serviranno a produrre ben 11.120 MWh/anno di calore per il teleriscaldamento e recuperare fosforo da impiegare come fertilizzante. In questo modo, il 75% dei fanghi verrà trasformato in energia e il 25% in fertilizzante.
l nuovo impianto verrà reso operativo a:
– ottobre 2022 con la messa in funzione della prima linea per la trasformazione dei rifiuti umidi
– marzo 2023 con la messa in funzione di tutto l’impianto industriale.
La biopiattaforma
La biopiattaforma sarà un impianto innovativo che ospiterà un polo di ricerca avanzata che si è già assicurato un finanziamento di 2,5 milioni di euro grazie a un progetto europeo di Horizon 2020. La Biopiattaforma entrerà da subito nello scenario della ricerca internazionale con Circular Biocarbon. Si tratta del progetto Horizon 2020 che sarà co-finanziato dall’Unione Europea. L’obiettivo è lo sviluppo di una bioraffineria dagli standard avanzati basata sulla valorizzazione dei rifiuti umidi per ottenere prodotti ad alto valore aggiunto, pronti per la commercializzazione.
Referenze fotografiche: Comune di Sesto San GIovanni
Tag: Sesto San Giovanni, Demolizione, Termo Inceneritore, Biopiattaforma
Non avanzano due spiccioli per creare un parco cittadino nella vicina via Idro, in quella che fino a poco tempo fa era una piccola discarica/baraccopoli?
E magari riasfaltare la ciclabile della martesana che in quella zona è fortemente degradata.