Dallo scorso febbraio sono in corso i lavori per sistemare Via Nicola Antonio Porpora che attraversa i distretti di Loreto e Casoretto sino a raggiungere Lambrate.
Infatti, a partire da piazzale Loreto e per tutta via Porpora, sino a piazza Piero Gobetti gli incroci non semaforizzati saranno interessati da interventi di stondatura marciapiedi. L’obiettivo è di mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali ed aumentare la visibilità agli incroci.
Qui sotto riprendiamo il percorso degli interventi, dall’incrocio con Via Alfredo Catalani (già completato) dirigendoci verso piazza Gobetti.
Lunedì 27 settembre iniziano i lavori di riqualificazione con allargamento marciapiedi e attraversamenti di Piazza Gobetti.
Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
Tag: Piazzale Loreto, via Porpora, piazza Gobetti, Arredo Urbano, Viabilità, Loreto, Casoretto
Bene le oreccchie! Cmq vedo che ultimamente stanno usando per rifare i marciapiedi lo stesso catrame/asfalto che viene usato per le strade. È cosa buona e giusta?
Di solito invece usano quello che poi sopra ci mettono la “sabbietta”.
(detto che è pur sempre asfalto e non pietra che immagino tutti preferiremmo)
Effettivamente per ora su queste piazzole parcheggiano molte moto e l asfalto sprofonda di buche generate dal peso delle moto
Evidentemente non e’ l asfalto giusto.
Gli affossamenti dovuti alle moto (nonché alle macchine, ai tavolini, ai vasi, alle impalcature e chi più ne ha più ne metta) ci sono anche sul catrame “normale” dei marciapiedi.
È proprio il catrame che è un materiale inadatto a Milano, specialmente ora con il cambio climatico. Si impregna di polvere e sembra sempre sporco, e d’estate si scioglie colando sui cordoli contribuendo, al caratteristico aspetto da terzo mondo dei marciapiedi milanesi.
Sara’ mia ignoranza ma mi sfugge l’ utilita’ di tute queste “isolette”.
Non comprendo inoltre a che servono le corsie bianche per le carrozzine che terminano contro i muri delle case.
Bastava solo lo scivolo.
l’intervento è finalizzato a migliorare la visibilità dei pedoni durante l’attraversamento, le corsi bianche servono a indicare fisicamente alle persone non vedenti cosa le circonda e dove trovare l’edificio per riuscire ad orientarsi.