Milano | Porta Nuova – Aggiornamento torre Unipol: dicembre 2021

Aggiornamento di metà dicembre 2021 dal cantiere per la costruzione della Torre Unipol. Parliamo del grattacielo di circa 120 metri, progettato dallo studio di Mario Cucinella Architects in costruzione a Porta Nuova, in via Melchiorre Gioia.

Proseguono i lavori per il completamento delle facciate della torre più complessa in costruzione a Milano (e sicuramente in Italia).

Tra gli appassionati c’è grande polemica a riguardo della fascia a lamelle che copre la parte tecnica della torre e che permette ai locali interni di avere una giusta aerazione, fascia che secondo molti rovina l’estetica dell’insieme.

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi

Torre Unipol, Mario Cucinella Architects, Porta Nuova, via Melchiorre Gioia

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

19 commenti su “Milano | Porta Nuova – Aggiornamento torre Unipol: dicembre 2021”

  1. a me piace, l’unico commento che le grate di ventilazione dei locali tecnici avrebbero potuto essere meglio mimetizzate nella facciata se le si fosse realizzate in una tinta scura a imitazione della tonalità dei vetri.

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    • Non esageriamo…
      E’ solo una splendida idea che strada facendo sembra essere sempre più vittima di compromessi estetici e tecnici. Ma non è male.

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  2. Tralasciando i pannelli bianchi che secondo me verranno sostituti con pannelli simili ma più trasparenti questo grattacielo mi piace.

    A tutti i designer di questo blog chiedo se vorrebbero un banale cubetto di vetro come ce ne sono in tutte le grandi metropoli europee.

    Se la risposta è no allora non vi lamentate per ogni singola cosa avvenga in questo comune

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  3. A Fabrizio piacciono i grattacieli di New York che copiano il Burj Khalifa di Dubai, che poi non sono un cubo ma sono filiformi come uno spaghetto e sproporzionati in altezza perché sfruttando gli ‘air right’ di altri palazzi che hanno venduto lo spazio sopra i loro tetti. Il solo modo in cui sono concepiti fa tristezza.

    Per fortuna questo non succede in Europa, e se vivessi a New York all’ombra di quei mostri architettonici per soli straricchi che stonano col resto dello skyline sono sicuro non ti piacerebbe molto. I newyorkesi doc non sembrano apprezzare…

    Sears Tower invece è un classico ed è stupendo, ma anche quello non è un cubo e non è stato costruito nel 21mo secolo, e non in una città europea. Entrambi esempi non centrerebbero niente nel contesto milanese.

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  4. Centrerebbero è un bel verbo, ma non C’ENTRA nulla con la frase… però anche a me capitano delle correzioni automatiche involontarie per cui non scaglio la prima pietra

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