Aggiornamento di fine febbraio dal cantiere per la riqualificazione di Piazza Castello e via Beltrami.
Ecco la situazione in questi giorni sia dal cantiere in via Beltrami (la via che unisce largo Cairoli con piazza Castello), sia da Piazza Castello, dove, come si vede, sono in corso i primi interventi sul lato verso via Lanza e non solo, anche lungo le aiuole che circondano il castello.
L’intervento per la riqualificazione di piazza Castello, uno dei luoghi-simbolo della città, prevede la sistemazione delle aree di via Lanza e via Beltrami, con la pavimentazione in granito bianco di Montorfano; poi i tre nuovi filari di alberi da piantare ai lati della piazza e la riqualificazione dei viali che la collegano a Foro Bonaparte, con l’asfalto che lascerà posto al calcestre. Progetto vinto nel febbraio 2017 dagli architetti Genuizzi, Strambio, Banal e Ragazzo. Tempo previsto: circa 500 giorni.
Come avevamo già mostrato, da circa un mese sono iniziati i primi interventi anche nella parte laterale della piazza. Per ora solo nel “controviale” del lato che va da via Quintino Sella a via Lanza e lungo le aiuole su quel lato.










Ahi noi abbiamo constato anche un’altra scelta che ci lascia perplessi e un po’ delusi. A quanto pare, il controviale che servirà a mantenere il transito automobilistico per i residenti sarà asfaltato e non più lastricato col pavé. Scelta, visto il luogo storico, che non ci trova in accordo.

Mentre in via Beltrami prosegue la posa della pavimentazione. Le lastre di pavimentazione in beola, assieme agli scoli laterali per le acque piovane, sono state posizionate. Ora, sono arrivati i cubetti di porfido per la parte centrale (sampietrini). Nel frattempo sono anche state posizionate le colonnine paracarro antisfondamento lungo il bordo con largo Cairoli. Il cantiere di via Beltrami dovrebbe durare sino a questa primavera.






Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
Castello, Riqualificazione, Largo Cairoli, Via Beltrami, Arredo urbano, Foro Bonaparte, Piazza Castello, Castello Sforzesco
Assolutamente ci vorrebbe il pavé…
https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/02/26/news/il_piano_aria_secondo_i_ragazzi_via_tutte_le_auto_dalle_strade_e_alberi_piantati_dai_bambini-339296850/
Forse il pavè era più bello, ma stiamo rifacendo bella la piazza, mentre quello è solo un piccolo budello al servizio dei passi carrai, dei furgoni consegne e per consentire la sosta in strada residenti – se anche è asfaltato va bene lo stesso.
Meglio spendere per il pavè in tante altre situazioni dove si nota e serve di più, visto che i soldi non sono infiniti.
Quella colata d’asfalto al posto del pavè è pessima.
C’è asfalto in tutta milano: basta fare bello solo il centro.
Solo il centro cosa, che via Napoleone fa pena e tra duomo e cordusio ci sono i New Jersey dagli attentati del 2016. In periferia si stanno facendo moltissimi interventi. Ricordo che il centro é la parte della fruita da tutti i cittadini perché vi si concentrano la maggior parte delle funzioni pubbliche. I quartieri residenziali non devono far cagare ma non ha nemmeno senso rifare quelli e poi avere un centro penoso.
Bisogna fare entrambe le cose.
Concordo.
Non dividiamoci
Già “Montenapo” non si può sentire, ma “Via Napoleone” è da giargia all’ennesima.