Non si scappa, se ci si vuole adeguare ai tempi e alle richieste a norma per alcuni vecchi impianti è necessario un intervento che li renda competitivi e moderni. E’ il caso come quello dei vecchi garage che, come avevamo già visto per il garage di via San Marco a Brera, devono dotarsi di un accesso con ascensore e probabilmente altri servizi, per una migliore fruibilità.
Così ora è il turno del parcheggio sotterraneo di piazza Diaz in pieno Centro Storico e a due passi dal Duomo, dove da qualche mese è in corso un piccolo cantiere per dotarlo di un cabino di servizio. Certo la nuova struttura va ad impicciare un po’ l’estetica della piazza e del piccolo giardino ai piedi del monumento ai carabinieri.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Centro Storico, Piazza Diaz, Piazza del Duomo, Garage
Non so di chi sia la proprietà di quel Garage, ma piuttosto che autorizzare dei lavori avrei colto la palla al balzo e organizzato una colletta comunale per chiuderlo ed indennizzare i proprietari/gestori.
E’ una ipoteca troppo grande su una piazza contigua a piazza Duomo e poi non è nemmeno tanto grande (soluzioni alternative si possono trovare)
Ma mi faccia il piacere…!!! Cosa ha quel garage che non va ? Pensa sia l’unico garage ubicato nel centro delle tante capitali europee?
Le indichi lei le soluzioni alternative, se non quella di parcheggiare le auto nel salotto di casa sua…
Robe e commetti da matti!
Non publicateli!
“Le indichi lei le soluzioni alternative, se non quella di parcheggiare le auto nel salotto di casa sua…”
Beh, non male come idea quella di lasciare a casa l’auto e prendere la metro 😉
C’è il nuovo parcheggio in piazza San Babila in costruzione.
Basta semplicemente spostare li le auto che sono in piazza Diaz. Non sono distanti.
Il parcheggio in piazza Diaz è veramente un’ipoteca molto grande sul centro di Milano !
Nessuno te lo impedisce@08:24?
Ha ragione UMS sopra.
Quel parcheggio a due passi dal Duomo è fuori contesto. Andrebbe trasformato in altro. Quando penso che un bellissimo cinema, l’Apollo, è stato trasformato nell’Apple Store mentre quello schifo di parcheggio resta come fossile degli anni ‘60.. era molto meglio tenersi il cinema e fare l’apple Store al posto del parcheggio.
Chi lo vorrebbe chiudere evidentemente non lo ha mai usato, soprattutto nei giorni feriali. Se lo avesse fatto avrebbe notato che molti dei veicoli parcheggiati sono veicoli commerciali (furgonicini) che hanno la necessità di parcheggiare vicino a dove devono svolgere la loro attività di carattere saltuario ma urgente. Parlo di addetti agli impianti elettrici, macchinari, ascensori, reti dati, ecc. ecc., che stanno effettuando interventi urgenti per risolvere guasti. Avete idea con tutti gli uffici, negozi, bar, banche, ecc. ecc. quanta tecnologia ci sia?
Parlo per esperienza diretta: il sottoscritto è addetto alla assistenza tecnica di registratori di cassa, bancomat, sistemi di pagamento in banche, grande distribuzione e ristorazione. Allora chiedo a chi vorrebbe chiudere il parcheggio (che tra l’altro è completamente sotterraneo), se devo intervenire al Mc Donald’s Duomo o alla Intesa San Paolo di via Marconi o a Zara di via Torino, e magari ho anche delle parti da sostituire (monitor, stampanti, lettori, ecc. ecc.) e non so nemmeno quanto tempo durerà l’intervento: dove metto l’auto? E poi magari devi andare due o tre volte a prendere delle parti in auto
che possono avere anche un certo peso o dimensioni, in più hai il pc portatile e la borsa con gli attrezzi. Senza considerare che certi tipi di guasti possono pregiudicare dei servizi importanti per i turisti e che sono sottoposti a vincoli contrattuali molto stringenti in termini di tempo (ad esempio risoluzione del guasto in otto ore lavorative).
Ovviamente di situazioni simili ce ne sono tantissime.
Quello che voglio dire è che quel parcheggio, come molti altri, serve anche a chi deve “far funzionare” la città e molto spesso si parla senza conoscere la realtà.
Commento molto pertinente e intelligente. I talebani anti automobili e anti parcheggi si scateneranno lo stesso in 3..2..1…
Mah, secondo me chi propone di fare una colletta comunale per chiuderlo e indennizzare i proprietari o chi parla a vanvera di ” fuori contesto” perché è “a due passi dal Duomo” ha altri problemi oltre a non conoscere la realtà.