Milano | Roserio – Mind WestGate: nuovi rendering per il primo residenziale

Nel giugno scorso abbiamo visto alcuni rendering dei primi lotti che prenderanno forma per primi a Mind, la nuova area ovest di MIND Milano Innovation District nel distretto di Roserio, l’ex area che ha ospitato Expo 2015.

Lendlease, gruppo internazionale del real estate e rigenerazione urbana, aveva presentato WEST GATE con i progetti di Zenith e Horizon e MOLO. Con l’obbiettivo di consegnare la prima metà dell’area entro la fine del 2024 con i primi 5 lotti: residenze, hotel, i volumi a uso uffici Zenith e Horizon, MOLO “mobility hub” e Innovation Hub.

All’appello mancavano proprio le residenze da realizzare nel lotto 7 – plot4.4. Un complesso composto a corte con una torre di 20 piani per 23.644 mq. Un progetto di: GPA Partners – Firenze, FI assieme a Peluffo & Partners – Genova/Savona, Design International – London, UK.

Così il comunicato di riferimento per le residenze di Peluffo & Partners Architettura. Rifacendosi ai maestri dell’astrattismo comasco e ai più importanti sviluppi residenziali milanesi degli anni Cinquanta, i 400 appartamenti previsti sono interamente pensati per rispondere alle nuove esigenze del vivere: diverse aree e spazi comuni a disposizione degli utenti, luoghi d’incontro, aree verdi, un nuovo modo di vivere la casa che diventa sempre più luogo ibrido del fare.

Qui alcuni rendering diffusi da GPA Partners.

Referenze fotografiche: Lendlease, Mind, GPA Partners

Milano, Roserio, Lendlease, IRCCS Galeazzi, Ospedale, Mind, WestGate, GPA Partners, Peluffo & Partners, Design International

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

46 commenti su “Milano | Roserio – Mind WestGate: nuovi rendering per il primo residenziale”

  1. E’ un rendering strano, sembra un’accozzaglia di tutti gli stilemi visti in periferia a Milano negli ultimi 30 anni. Nemmeno malaccio in se, ma di un “già visto” incredibile.

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  2. Dopo il gigantesco centro commerciale in costruzione in quella che un tempo era una cascina, ora ecco un alveare stile Hong Kong, che oscura completamente Palazzo Italia. La chiameremo architettura gigantista post-sovietica..

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  3. L ‘Italia ha perso da oltre 70anni la sua vocazione per la bellezza. Ma come si fa a costruire degli orrori del genere? Poveri noi. Sarebbero da radere al suolo quasi tutte le periferie del paese e ricostruire tutto in modo dignitoso. Non voglio vivere circondato da discutibili palazzoni sovietici

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      • Lei dice alle persone che devono studiare. Io la invito allora a studiare qualcosa riguardo leon krier, pierpaolo bontempi, david napolitano, e tutti quegli architetti che ancora continuano a costruire meravigliosi edifici in stile tradizionale.
        Vada su reddit e cerca ‘architecture revival’ potrà vedere la rinascita architettonica scaturita all’estero che prima o poi arriverà anche qui. Cordiali saluti 🙂

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  4. Ecco perché Sala può vietare l’accesso ad Area B. Chi protesta resti non parli

    http://www.affaritaliani.it

    Non si capisce di che cosa si lamentino i milanesi, oggi. Davvero. Si stanno comportando come quei provinciali, loro li chiamano dispregiativamente giargiana, che scoprono cose definite da anni solo quando arrivano sulla soglia di casa loro. Quel provincialismo che si mischia all’ipocrisia: non si leggono i programmi politici e se si leggono si fa finta di non averli letti per lamentarsi alla fine.

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    Il sindaco Beppe Sala dimostra con Area B tutta la propria forza e la propria caparbietà

    Per converso, il sindaco Beppe Sala dimostra con Area B tutta la propria forza e la propria caparbietà, e in più la debolezza di una opposizione che fa fatica, elettoralmente quasi irrilevante (almeno stando alle ultime politiche) dalla prima disfatta dell’ottobre scorso alla Waterloo di settembre.Ma facciamo un passo indietro e spieghiamo quanto detto sopra. Che Milano non voglia più i diesel – ovvero NESSUN DIESEL – di qualunque marca, generazione o altro, è stato detto in tutte le salse. Chi scrive l’ha sentito anni e anni fa. “Nessun diesel” è una affermazione molto più perentoria e molto più precisa del “Milano è una città che aspira ad avere meno auto”. Questa affermazione è stata resa esplicita dal sindaco in carica e dalla maggioranza in carica in decine di occasioni, documenti, prese di posizione: non c’è novità e non c’è sorpresa, per gli onesti intellettualmente.

    Eppure i milanesi belli tranquilli si sono comprati i diesel euro 5

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  5. Ma veramente si sentiva la mancanza di tanta bruttezza?
    Forse molti non avranno studiato … ma ho l’impressione che piacciano tanto, tanto, tanto solo a Sandro

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    • A te invece caro ” Anonimo ” non ti piace niente !! vuoi le villette a 2/3 piani in centro a Milano ??? Vuoi i parchi senza grattacieli con casermoni tutti uguali ??? Non sai nulla di architettura !! meglio che scrivi suo muri Milanesi viva Milan , Viva Inter…..Juve e Roma Merda , quello è il tuo quoziente intellettivo ?? ogni volta che che commenti sai soltanto criticare senza specificare cosa non ti piace dei progetti !! Fattene una ragione di vita…..a Milano costruiscono senza il tuo permesso con i migliori architetti nazionali e internazionali !! Passo e chiudo ? Se vuoi costruire tu qualcosa a Milano iscriviti alla facoltà di architettura e studia !! Studiati i progetti prima di criticarli e dopo confrontati con gli architetti !!

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  6. il gusto di oggi, lo giudichiamo con gli occhi di oggi: Non è facile avere la visione di come apparirà agli occhi futuri (è per questo che un po’ di cautela con dei giudizi così assoluti sarebbe necessaria). Piaccia o non piaccia comunque il mondo è pieno di opere stroncate appena naye

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    • Qui non parliamo di architetture di rottura come il Guggenheim di Frank Lloyd Wright, qui parliamo del solito stantio citazionismo di architetti senza fantasia e coraggio.

      Il risultato? Un po’ Gregotti 2.0, un po’ case popolari anni 50/60 attualizzate. Insomma palazzi anonimi di cui ci dimenticheremo presto.

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    • @3476083668
      Chiunque abbia progettato un edificio racchio, sbagliato, goffo, insipido o dozzinale si è poi barricato dietro la favoletta del genio incompreso e della necessaria cautela.

      Secondo me qui NON siamo di fronte ad una geniale opera che noi profani stentiamo a capire appieno.
      Ma a uno stanco esercizio di manierismo, non necessariamente ispirato dalle realizzazioni più di successo del passato.

      Comunque se piace al padrone che ci mette la grana per costruire…si va avanti, che importa dei commenti 🙂

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  7. A me piacciono tantissimo i grattacieli. È ben diverso invece costruire orribili palazzoni sovietici che portano le persone alla depressione e sono simbolo di decadenza.

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    • Sei soltanto tu caro Lucaaaa a vedere i palazzoni sovietici !! Tutti i palazzi costruiti negli ultimi 20 anni a Milano sono costruiti dai migliori architetti nazionali e internazionali e prova a dire il contrario !! Contatta tutti gli architetti nazionali e internazionali tramite email e confrontati con loro invece di scassare i marroni con critiche senza senso piene di pregiudizi e odio personale !! Ti ricordo che la città di Milano è stata riconosciuta a livello internazionale per numerosi edifici : Bosco Verticale , City Life , Cascina Merlata , Mind galeazzi , torre Unipol ecc..ecc… tutte costruzioni fatte con i migliori architetti nazionali e internazionali e non mi dire che non lo sai !! iscriviti alla facoltà di architettura , laureati , trovati un lavoro come architetto in un grande studio internazionale !! Sei hai qualche lamentela sfogati con gli architetti se hai il coraggio , non serve a niente che ti sfoghi parlando di palazzoni sovietici perché fai ridere !! Buona giornata , studiaaaaaaaaa ???

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      • Ma Sandro è scappato da un reparto di psichiatria? Non è che bisogna sedarlo? Me lo vedo per strada a gridare “studiaaaaaa” alla gente, speriamo non commetta atti di autolesionismo!

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        • Anonimo sono quello che ti porta in tribunale per offese gratuite su questo blog….preparati !! La legge non ammette ignoranti ? dopo rido io

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  8. Sandro siamo soltanto molto preoccupati per te, non fare gesti inconsulti e non gridare studiaaaaaa a squarciagola che ci rimetti le tonsille!

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  9. Al di là dell’aspetto estetico, sicuramente discutibile, ci sono due argomenti molto importanti:
    1) i rendering fanno vedere una realtà “aumentata” e migliorativa rispetto a quello che è la vera opera che verrà realizzata. Questo inganna l’opinione pubblica che viene abbagliata da un effetto visivo lontano anni luce dalla realtà. Ultimamente i rendering sui progetti milanesi sono cintura nera di menzogne.
    2) il comune di Baranzate che è attaccato (se vogliamo inglobato) dall’area MIND versa in uno stato di abbandono, fabbriche fatiscenti e mezzi pubblici inesistenti. Il sindaco Sala e l’ente “Citta Metropolitana” (MM) che tanto si erano esposti a favore dell’attuale amministrazione comunale di Baranzate che fine hanno fatto?

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