All’ombra dello Scalo Romana e di Fondazione Prada, tra Porta Romana e il Vigentino, proseguono a gran ritmo i lavori di demolizione nel cantiere tra via Ercole Marelli e via Lorenzini 8. Si tratta dell’edificio che fu la sede italiana della multinazionale farmaceutica Boehringer Ingelheim, trasferitasi da diversi mesi nel nuovo palazzo di Symbiosis.
I lavori, iniziati da qualche mese, prevedono la demolizione del complesso di Lorenzini 8, composto da cinque strutture industriali, e la realizzazione di due nuovi edifici a L sviluppati su otto piani per circa 17.000 mq di superficie commerciale. I due edifici andranno a comporre una grande corte interna, in continuità con la trasformazione urbana in atto, il tutto da completarsi entro il 2025. Gli edifici di Lorenzini 10 (4 piani, 400 mq) e Lorenzini 12 (5 piani, 3.500 mq) saranno invece oggetto di una riqualificazione armonica con lo stile architettonico di Lorenzini 8.




Si tratta di un intervento promosso da COIMA SGR, leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, e Red Circle, la società di investimenti immobiliari di Renzo Rosso, che diventerà quartier generale del Gruppo OTB con le sedi dei marchi Jil Sander e Marni.
Il progetto è stato affidato allo studio americano Kohn Pedersen Fox (KPF) attraverso un concorso internazionale di architettura. La vecchia villetta liberty “Solvay” di via Lorenzini 3 sarà preservata. Apparteneva all’insediamento industriale della Solvay che qui aveva la sua industria cent’anni fa.
Intanto le demolizioni sono giunte al punto che vede l’edificio completamente raso al suolo. Manca lo sgombero della parte sotterranea dello stabile e da quel punto si può dire che il la prima fase è stata conclusa.











Referenze immagini: KPF ©Aesthetica; Valter Repossi
Porta Romana, Vigentino, Scalo Romana, Via Lorenzini, Coima, Red Circle
Comunque Porta Romana è un po’ più a nord.
E il Vigentino è un po’ più a sud, infatti c’è scritto “tra”.
Comunque.