Milano | Navigli – Cantiere Via Pichi 12: febbraio 2023

Prosegue l’operazione di spacchettamento del piccolo edificio in costruzione in via Pichi 12 nel distretto dei Navigli, una via parallela del Naviglio Pavese.

Si tratta del progetto di Pichi 12, nell’omonima via, gestito dalla Cooperativa Solidarnosc Navigli, su progetto di Park Associati, che ha previsto la realizzazione di un nuovo edificio residenziale costruito sopra all’autorimessa esistente costruita tra il 2003 e il 2006 e rimasta a crudo in superficie per molti anni. 

Park non si smentisce e ci regala un suggestivo edificio la cui facciata non risulta banale. Il gioco di pieni e vuoti creati dai balconi (logge) e dalle finestre, sebbene disposti in modo irregolare (marchio dei tempi), appaiono ugualmente armoniosi. Il cantiere del complesso residenziale affronta gli ultimi mesi di costruzione.

PICHI 12

  • Progettista architettonico: Studio Park Associati
  • Progettista e D.L. opere in ferro: Ing. Mauro Grossi – San Donato Milanese (MI)
  • Direttore dei Lavori: Arch Marinella Nidasio- Studio NMB
  • Esecutore delle opere: Impresa edile Mariani – Concorezzo (MB)
  • Responsabile del cantiere: Geom. Nicola Soldiviero
  • Capocantiere: Geom Nicola Soldiviero
  • Coordinamento progettazione ed esecuzione dei lavori D.Lgs. 494/96: Romeo Safety Italia S.r.l – Milano
  • Responsabile dei lavori D.Lgs. 494/96: Per Ind Fernando Carbone Safety Italia Srl. – Milano

Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi, Park Associati

Tag: Navigli, via Pichi, Cooperativa Solidarnosc Navigli, Park Associati, residenziale

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4 commenti su “Milano | Navigli – Cantiere Via Pichi 12: febbraio 2023”

  1. I volumi mi sembrano molto belli e vista dal vivo si integrerebbe anche bene col contesto se non fosse per l’intonaco di quel colore…

    Fosse pietra sarebbe mitico (e ad un costo esponenzialmente maggiore) ma di intonaco non mi sembra un colore azzeccato (e nemmeno attuale, la moda mi sembra fortunatamente che vada scemando)

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    • Come fai a dire che i volumi sono belli? Sorvolando sull’errore lessicale, direi che questo palazzo faccia davvero cagare dal punto di vista architettonico e sia bruttino dal punto di vista del colore bianco ospedale.
      Anche se stiamo parlando di una cooperativa di comunisti – che curiosamente hanno scelto il nome di uno che lottava contro il comunismo – mi aspetterei un progetto migliore.
      Ma forse la Facoltà di Architettura dell’Università di Milano sforna solo decerebrati di sinistra incapaci di creare qualcosa di bello.
      Bocciato

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  2. Ormai è tutto “fluido” e non si capisce più niente, ma credo che almeno in teoria siano una cooperativa “bianca”, come si diceva ai tempi 🙂

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