Aggiornamento fotografico di marzo 2023dal cantiere per la riqualificazione dell’immobile di via Vittor Pisani 19 in Centrale. In questi giorni sono cominciati i lavori di spacchettamento dalle impalcature. Come si vede dalle foto, devono ancora installare alle finestre in facciata gli elementi caratterizzanti a mensolina parasole. Mentre il lato su Via Achille Zezon è ancora da “finestrare” e al corpo basso sono stati aggiunti due piani in acciaio. La parte interna è ancora piuttosto indietro. Manca ancora la sagoma dell’ultimo piano.
Via Vittor Pisani 19 è un palazzo realizzato nel 1965 dal team Augusto Magnaghi e Delfino Mario Terzaghi, al quale diversi anni fa venne aggiunto un piano per appartamenti residenziali (che ha “scoordinato” l’essenza dell’edificio stesso, già alquanto bruttino).
Ed ecco i primi segni di come apparirà dopo l’intervento il palazzo rivisitato e riqualificato. Le prime cornici “frangisole” applicate a lato di ogni finestra.
VP19 si trova in Via Vittor Pisani 19 (angolo Via Achille Zezon) (DWS Alternatives GmbH)
Stabile a uso uffici (ristrutturazione e risanamento conservativo). Piano terra più 8/4 piani per un’area di 1.250 mq.
- progetto originale: Augusto Magnaghi e Delfino Mario Terzaghi, 1965
- progetto architettonico e DL generale: arch. Marco Amosso @ Lombardini22
- progetto strutture e DL strutture: ing. Daniela Azzaro @ Arup Italia
- progetto impianti e direzione operativa impianti: ing. Paolo Cresci @ Arup Italia
- csp/cse: ing. Paolo Facchini @ Lombardini22
- responsabile dei lavori: ing. Paolo Facchini @ Lombardini22
- project management: ing Fabio Parenti @ Arup Italia
- general contractor: Eletecno ST spa – Robbiate, LC
- impresa facciate: Gualini
Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati
Centrale, via Vittor Pisani, Pisani 19, piazza Duca d’Aosta, piazza della Repubblica,
L’unico elemento che può caratterizzare questi edifici è la facciata
in questo caso quella specie di frangisole A me sembra una misera trovata
Durerà più di 10 anni?
Sarà misera, ma non ci sono infiniti margini e qui almeno si tenta un minimo di tridimensionalità, che al super-prospetto di Vittor Pisani dovrebbe giovare
A me sembra già bello così. Aspetto di vedere quando rimuoveranno le pellicole e si vedrà la finitura oro-ottone a contrasto con i vetri blu scuro.
Segnalo un refuso, gli architetti sono
Augusto Magnaghi Delfino e Mario Terzaghi (ossia “Delfino” è parte del cognome del primo architetto e non del nome del secondo)
da tangenziale di baghdad