Come sappiamo, da circa un mese è stata aperta ai passeggeri anche la stazione M4 Tricolore, assieme a quella di San Babila, rendendo finalmente utile la prima tratta della nuova metropolitana di Milano.
Sognando la metropolitana di Napoli per le sue architetture e opere d’arte presenti all’interno (ormai un sogno per Milano), anche da noi a Milano qualcosa è stato fatto.
Infatti in questa stazione, quella di piazza Tricolore a Porta Monforte, è stata inaugurata recentemente un’istallazione dedicata al Risorgimento, “leitmotiv” del quartiere come possiamo riscontrare nella toponomastica di zona (piazza Tricolore, piazza Risorgimento, Corso Indipendenza, piazza Fratelli Bandiera, ecc. testimoniano la memoria di quel periodo storico).
L’idea è stata di Dada Saligeri, costumista e docente presso il Centro Internazionale delle Arti dello Spettacolo Franco Zeffirelli e Lina Sotis, giornalista e scrittrice, due amiche che si dedicano fra l’altro, alla città e ad iniziative che mirano a migliorare la vita a Milano.
L’idea per l’istallazione a Tricolore, è quella di un vagone del treno, con degli oblò che consentono uno sguardo su illustrazioni che dipingono la storia risorgimentale italiana disegnata da Filippo Martinez. “Abbiamo pensato a questa installazione per rendere la nuova fermata di Tricolore informativa ma scenografica”, come ha spiegato al Corriere della Sera, Dada Saligeri. La Saligeri ha collaborato per 10 anni alla metropolitana di Napoli per le famose opere d’arte istallate nelle varie stazioni del metrò e proprio lì ha imparato ad osservare cosa la gente vuole trovare quando è in viaggio.
Così è nato il tema del Risorgimento, partendo dal 1796 con la bandiera Tricolore, passando attraverso le Cinque Giornate del 1848, l’Unità del regno di Italia del 1861, ma anche i lampi della prima guerra mondiale, la Resistenza e il voto alle donne. Anche l’istituzione della Repubblica del 1946 e non manca neanche un accenno ad Expo del 2015.
La Fondazione Cariplo attraverso “Ouartieri tranquilli” di Lina Sotis ha sostenuto il progetto.
Sperando sia solo l’inizio per nuove istalalzioni.
Referenze immagini: Roberto Arsuffi
Porta Monforte, Piazza Tricolore, Stazione, M4, Arte, Cultura, Istallazione, Risorgimento
L’unico aggettivo che mi viene in mente é “agghiacciante”.
Phantasticoh
L’idea poteva anche essere carina, ma l’esecuzione pratica è veramente pessima.
A parte la generale impressione di posticcio e provvisorio, la plasticcacia nera coi segni delle ditate unte dei montatori e i bullonazzi a vista proprio non si può guardare.
Lasciamo perdere qualsiasi confronto con la Metro dell’Arte di Napoli che è meglio.
Non so a che titolo la signora Saligeri abbia collaborato al progetto di Napoli, ma a me risulta (a memoria) che la consulenza artistica fosse di Achille Bonito Oliva.
Un vagone con degli oblò che a Tricolore parlano del Risorgimento: magari la prossima fermata possiamo fare un concorso nelle scuole medie di Milano che ci scappa una idea più fresca?
Bellooo ! Che bei bulloni ! E che originalità nel riprodurre la storia d’Italia attraverso i finestrini di un vagone di un treno ! Credo che questa opera debba essere esposta al Moma, però mi permetto di dire che forse manca il segnale “toilette libera / occupata” proprio come sui vagoni dei treni
Il tizio con il mitra rappresenta la mafia/drangheta/corona unita italica?
Niente…proprio a Milano non ce la si fa a fare una cosa bella.
Che roba di cattivo gusto
Con tutto l’affetto, piuttosto che installazioni parastatali un po’ volontaristiche e pagate da questa o quella Fondazione è meglio lasciare tutto funzionalmente spoglio oppure chiamare e pagare qualcuno che di installazioni e arte ci capisca e abbia idee.
sognate pure la metropolitana di Napoli, neanche 20 KM di linea dopo 40 anni di lavori, treni che non passano, biglietterie introvabili… ah, però c’è l’arte!
Imbarazzante
Livello asilo mariuccia! Cosa ti aspettavi da una come Lina Sotis ? ….Lina Sotis!!