Milano | San Babila – Rivestito a mosaico il camino di ventilazione di largo Toscanini

Ricorderete che durante il cantiere per la sistemazione di piazza San Babila vi avevamo mostrato i campioni di piastrelle istallati sul camino di ventilazione per un’eventuale scelta di materiale per il rivestimento dell’ingombrante manufatto?

Ebbene la scelta è ricaduta su tasselli classici a mosaico, in versione grigio-metallico, leggermente cangianti. Forse poteva anche essere l’occasione per trasformare il camino in opera d’arte, magari con delle figure, che so, un Toscanini mentre dirige l’orchestra, visto poi che ci troviamo nella piazzetta a lui dedicata (di seguito abbiamo fatto un fotomontaggio veloce per dare una suggestione di cosa intendiamo). Magari con un concorso per giovani artisti o tra gli studenti di Brera.

Insomma, per ora ci troviamo un camino, alleggerito con piastrelline a mosaico e che in altri siti è stato rivestito con dei rampicanti, che pare proprio un “comignolo”.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi;

Degrado, San Babila, Arredo Urbano, Sharing, Inciviltà, Corso Venezia, Corso Vittorio Emanuele, M4, Municipio 1, Corso Monforte, Corso Matteotti, Largo Toscanini, Corso Europa,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

19 commenti su “Milano | San Babila – Rivestito a mosaico il camino di ventilazione di largo Toscanini”

  1. Se ci fosse stato il tempo, forse era più entusiasmante provare a studiare e trasformare il camino in qualcosa di artistico.

    Purtroppo ormai è lì. Sicuramente di “giovani artisti” che si accontentino di decorare e abbellire muri e muretti a Milano se ne trovano a dozzine, ma è un po’ triste lo stesso (anche per loro).

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  2. Qualcuno sa come mai per le linee 4 e 5 si è optato per questi camini invece che per le grate a terra come per le prime 3 linee?
    Sono cambiate le normative nel frattempo e quindi l’altra soluzione non era più utilizzabile?
    Grazie

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    • Esatto LTN. Le normative adesso impongono questi camini per le prese d’aria, perché già a pochi metri dal suolo l’aria è più pulita (le micropolveri tendono ovviamente a cadere al suolo). Per le vecchie metropolitane non è invece obbligatorio adeguare le vecchie prese d’aria.

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      • Ma fatemi capire…

        com’è che di tutte le mille mila metropolitane nuove che si stanno inaugurando in tutto il mondo queste regole demenziali non ci sono da nessuna parte? Solo da noi?

        Ho letto da qualche parte che anche gli ambienti relativamente piccoli della M4 (mentre in tutto il mondo si fanno stazioni open space a tutta altezza…) si devono a una nuova normativa antincendio che impone la separazione degli spazi per limitare la diffusione di ipotetiche fiamme…

        Ma che, il rischio incendio non esiste a Copenaghen, a Monaco o a Madrid?

        Per non parlare della proliferazione di pali e segnali imposta dal codice della strada che esiste solo da noi.

        Ma perché solo noi dobbiamo essere così bizantini??

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        • >Per non parlare della proliferazione di pali e segnali
          >imposta dal codice della strada che esiste solo da..
          Quella dei pali è una cosa assurda… ad es. ad ogni passo carraio va ripetuto il segnale!

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    • Abitavo vicino a uno di questi “camini” rivestiti con rampicante… Ebbene NON esiste più nulla! E la vasca-fioriera integrata all’uscita del metrò accoglie di TUTTO tranne il verde quindi… È inutile parlare qui di soluzioni migliorative in quanto è già previsto che nessuno se ne occuperà di irrigare, mantenere ecc.
      Italian style

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  3. Praticamente, la canottiera di Marco Mengoni all’Eurovision in maglia metallica Versace.

    Sarà perché siamo nel distretto della moda?

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  4. ma metterci un bello schermo? così da far anche guadagnare il comune attraverso le pubblicità e far sembrare tutto un po’ più moderno e tecnologico, ci vuole tanto a pensare una cosa così semplice?

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