Milano | Porta Venezia/Loreto – Ciclabile di Corso Buenos Aires: agosto

Dall’inizio di luglio sono in corso i lavori per la posa del cordolo a protezione della pista ciclabile in corso Buenos Aires (Porta Venezia-Loreto). Ricordiamo che i lavori si svolgono in orario serale e notturno, dalle 20 alle 5 del mattino, per causare il minor disagio possibile. Non sono previste comunque interruzioni di carreggiata, l’intero corso Buenos Aires rimarrà infatti aperto alla circolazione stradale.

La prima fase dei lavori prevede la realizzazione di una pista ciclabile in sede protetta su entrambi i lati della via, con una larghezza di circa due metri e cordoli larghi 50 cm e alti 17. L’intervento comporta l’eliminazione della sosta lungo corso Buenos Aires, mentre troveranno spazio alcune aree riservate al carico e scarico, a servizio degli esercizi commerciali presenti. Il tutto sarà comunque rivisto tra qualche anno da un intervento di arredo urbano più consono e migliorativo, con marciapiedi più ampi e grandi vasi con piante.

In queste settimane d’agosto sono in corso i lavori da piazza Lima sino a piazzale Loreto.

Ci lascia perplessi sempre il tratto lasciato senza cordoli prima dell’incrocio con piazza Lima, dove vengono sempre lasciate le auto in sosta vietata.

Così come abbiamo notato le auto parcheggiate nei punti dove la ciclabile, ora molto ampia, ha lasciato i vecchi stalli liberi, in teoria trasformati in area pedonale ma come sempre, usata dai furbetti come parchegigo.

Anche quegli stalli lasciati lungo la via, e che fan si che i cordoli assumano una strana forma che costringe i ciclisti a strane gimcane ci appaiono strani e azzardati a dire il vero.

Ecco comunque il resto della ciclabile verso piazza Argentina nel mese di agosto. Vedremo quando la città tornerà in piena attività come diventerà Corso Buenos Aires.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Corso Buenos Aires, Loreto, Porta Venezia, pista ciclabile,

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

76 commenti su “Milano | Porta Venezia/Loreto – Ciclabile di Corso Buenos Aires: agosto”

  1. Riusciranno i milanesi ad imparare a rispettare una ciclabile cime fanno tutti i popoli del nord europa?

    Oppure hanno una tara mentale che glielo impedisce?

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    • Riusciranno i milanesi ciclisti a rispettare il codice della strada come ad esempio semafori rossi, dare la precedenza, divieti di accesso e soprattutto usare le ciclabile quando ci sono? Oppure confermano di avere un deficit mentale?

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    • Perché non chiudono area c ai privati come in tutte le grandi metropoli? Forse i nostri politicanti hanno paura di perdere i voti dalla borghesia? Dove sono i cosiddetti “verdi” e perché non si incentiva i lavoratori che arrivano dalla provincia ad usare i mezzi pubblici, visto che con il lavoro pagano le tasse per questa città? Popolo sveglia, aprite gli occhi.

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      • Ma tu sei una baluba o giargiana avrai la residenza a Casoria e rompi pure le pelotas?
        Dai su scendi dalla pianta e vedi di andare a ranare.
        Avanti Savoia.

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        • Grazie per le contnue conferme sulle vs tare mentali.

          Era una curiosità che mi sono tolto

          Ricevete qualche sostegno per questo?
          Un accompagno?
          Una maestra speciale?

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      • Maynard Keynes: un principio che è alla base di tutta la macroeconomia moderna. Il principio della domanda effettiva stabilisce che la produzione delle imprese, ossia l’offerta di beni e servizi, tende sempre a adeguarsi alla domanda di beni e servizi che proviene dagli operatori economici.

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      • Ah, ah, ah!!!! Mi fai troppo dal ridere! Cioè,TU “WF” insulti gli altri lettori, dicendo che LORO hanno “tare mentali”????

        “WF”…cioè waffankulen?

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    • Io ci abito e sono molto contento della riduzione del flusso veicolare, della piste ciclabili e della zona 30.
      Prima era un’autostrada cittadina, rumorosa, inquinante e pericolosa: ora invece va meglio

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    • Una .milanese chiede : riusciremo a sbarazzarsi dei ciclisti sui marciapiedi nonostante la ciclabile a 50 cm? O i ciclisti sono tarati mentalmente?

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      • Riusciremo a:
        sbarazzarci delle auto parcheggiate sui marciapiedi?
        sbarazzarci degli automobilisti che non rallentano e non fanno MAI attraversare SULLE strisce i pedoni?
        sbarazzarci degli automobilisti che superano i limiti di velocità?
        sbarazzarci degli automobilisti/furgonisti che TELEFONANO mentre guidano?
        svarazzarci degli automobilisti che non danno la precedenza a sinistra nei rondò (e non solo)?
        sbarazzarci degli automobilisti che svoltano dove cappero gli pare e non mettono mai la freccia?
        Per ogni domanda aggiungi: o “gli automobilisti sono tarati mentalmente?”

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  2. Ma perché il comune non parla mai di corso Venezia ? Qual’è la sorte di una delle strade più eleganti di Milano ?

    È veramente troppo sciatta per la sua importanza museale: museo etrusco, museo di scienze naturali, Pac, museo di arte moderna, palazzo serbelloni, palazzo Castiglione, arco e orecchio citofono del portaluppi , casa invenizzi con i suoi fenicotteri …
    oltre i lussuosi hotel 5 stelle, cipriani e portrait.

    A questa strada va reso onore !!!!

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  3. Io boh sempre senza scomodare nessuno, taxi (vedi porta Venezia) e parcheggi abusivi
    E le bancarelle che fine fanno? Le tolgono vero?
    Piazza Lima, davanti Benetton, davanti Guess

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  4. Già vista un’ambulanza passare a fatica, nonostante la manciata di auto presenti. Quando il corso sarà bloccato dal traffico normale i mezzi di emergenza dovranno trovare altre strade, pena rimanere imbottigliati. Una “Fire lane” penso sia una cosa al di là delle capacità di questa amministrazione, anche perché lo è qualsiasi cosa riesca a mettere in crisi un bambino di 6 anni. Ma bastava anche lasciare un po’ più di spazio, ma per fare questo non bisogna essere ottusamente accaniti contro l’auto.

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    • > Già vista un’ambulanza passare a fatica…
      L’ho già detto e lo ripeto… Qui si è pensato solo alle auto e basta come se una città fosse solo auto! E tutti i mezzi di soccorso e le urgenze? Per non parlare del carico/scarico. Questa amministrazione è di una incompetenza da senza parole.

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    • Che teneri quelli che usano i malati e le ambulanze come scusa e specchiwtto per la difesa a oltranza delle automobili…

      Me ke immagino come persone con i coltelli neglinocchi davanti alle millemila di auto parcheggiate in doppia fila, sui marcipaiedi agli incroci,davanti agli scivoli disabili e sulle striscie..

      Quelli non li vedono come un blocco per le ambulanze..

      Tenerelli che pensano sempre a chi ha bisogno..

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  5. Una domanda: 2 alberi no, magari sulla ciclabile, di quelli piccoli e leggeri dalla bella chioma ombreggiante no?? Perché bello fare la ciclabile, ma se ci sono 40 gradi credo si difficile poterla sfruttare a pieno. E poi sono previsti interventi simili anche per le altre ciclabili (con divisione quindi con le auto?)?

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    • Tutto sommato l’idea mi piace, nutro fondate speranze che i ciclisti rispettino maggiormente il codice stradale che attualmente è completamente ignorato.
      L’altro lato della medaglia è che vengono tolti molti posti auto anche per i residenti di cui faccio parte. Mi auguro un maggiore controllo sui veicoli provenienti da fuori Milano, io non posso lasciare la macchina in periferia perché abito lì…chi viene da fuori invece potrebbe usare i mezzi pubblici. Non conto nemmeno quante contravvenzioni ho preso perché i posti riservati ai residenti sono occupati da altri….costringendomi a posteggiare in punti ” discutibili” …per risolvere il problema il comune ha assunto più ” ausiliari della sosta” in pratica meno posti e più contravvenzioni…

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  6. Ma cone fanno il carico scarico in via Torino, corso Garibaldi, via dante, corso vittorio Emanuele?
    Faranno così anche in corso Buenos Aires

    Prossimo passo chiusura totale alle auto e verde

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  7. I mezzi di soccorso passano sulle ciclabili ed evitano tutto il traffico delle auto, i ciclisti sono più veloci a liberare il percorso…almeno così succede nel nord Europa, non avessero fatto delle curve così strette dove ci sono le aree di carico/scarico con quei paletti a caso poteva funzionare anche qua.

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  8. Ci vorranno anni per rigenerare l’urbanità violentata da Salah e la banda di cialtroni della sua giunta

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  9. I biciclettari da città sono dei minorati mentali plagiati e pieni di complessi.
    Non il singolo a cui piace la bici, o a cui è sempre piaciuta e ha sempre girato a milano in bici, ma questa orda spaventosa e informe manipolata nel pensiero e resa aggressiva per meccanismo automatico, per cui ora bisogna (imperativamente o quasi per legge) andare in bici in città.
    Massa asinina manipolata e presa per il culo che segue imbelle gli impulsi imposti con -raffintamente celata- violenza da elites infernali di dominio dell’umanità su questo come su altri temi.
    Grande rispetto invece per il ciclismo come sport, di cui sono appassionato

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    • certo certo, colpa del vaccino col chip di Bill Gates che gli ha fatto il Gruppo Bilderberg mentre sopra passavano gli aerei che spandevano scie chimiche.

      I ciclisti sono una supercazzola prematurata dal Piano Kalergi, lo sanno tutti, sostituzione etnica come se fosse antani.

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      • No, caro.
        Vorresti mostrarti intelligente e brillante mai sei solo lento e loffio. Sei rimasto ancora a gates e al bilderberg…strasuperato.
        Aggiorna la rispostina in auto, ti voglio più sul pezzo. Allota ti alleno un po’ per salire di livello.
        Sono gruppi ristrettissimi e sconosciuti di sabbatiani franchisti (non sono solo loro ma questi sono molto potenti) che praticano magia nera rituale, principalmente la forma pericolosissima e terribile di cabala invertita delle qliphoth con cui evocano entità infernali, da cui costoro dipendono direttamente e che hanno deciso di servire, affinché esse (entità, che sono realmente esistenti)si nutrano dei vostri/nostri pensieri ed emozioni (vero e proprio cibo astrale) che loro stessi inducono con l’imput magico rituale, che viene poi propagato a cascata tramite la tecnologia e i vari media, che diffondono in maniera incessante e pervasiva le forme pensiero attivate magicamente, moltiplicandone effetto e risonanza. Stanno, ben nascosti,sopra ogni governo istituzione, sopra ogni potere apparente (banche, eserciti, farmaceutiche, multinazionali) e nazione, che semplicemente portano avanti la loro agenda ed eseguono le loro direttive, ricevendo ovviamente in cambio ricompense materiali.
        Magari tra 4 o 5 anni inizierai a capire che intendo. Forse, ma solo se ti impegni e ti metti, con umiltà, di buzzo buono.
        Ciao simpatia.

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      • Giustissimo…perchè mai ragionare, informarsi, leggere, avere dubbi? Si accende l’ LCD da salotto, megaschermo millemila e si beve tutto quello che ci dicono.
        E poi, in fin dei conti, anche se dopo qualche decennio non sappiamo ancora chi ha messo la bomba a piazza Fontana, chi ha abbattuto l’ aereo di Ustica…

        E’ di pochi giorni fa il dibattito politico che mette in dubbio la responsabilità degli esecutori della strage di Bologna, non dei mandanti, perchè quelli nessuno li conoscerà mai.
        Siamo stati solo il paese della “strategia della tensione”…impossibile che siamo ora il paese dei telegiornali bugiardi!

        E poi una “loggia massonica tesa a sovvertire l’ ordine democratico” come recita la commissione d’ inchiesta guidata da una ex combattente partigiana, divenuta parlamentare, cosa volete mai che sarà?
        In fin dei conti se c’ avevavmo pure l’ organizzazione segreta Gladio, che di nascosto ci comandava tutti quanti…ah ah, questi complottisti..che ridere che fanno.

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    • Sostituisci, nel tuo post, “ciclista” con “automobilista”…cosa cambia?

      L’ utilizzo dell’ automobile a Milano è quanto di più irrazionale ci possa essere; sono assolutamente contrario a tutte le limitazioni assurde al traffico del sindaco manager, ma sbagli il bersaglio: la massa a cui ti riferisci è quella dei monopattini elettrici, che andavano pure con la mascherina fino a qualche mese fa.

      Nelle altre città europee, Germania ad esempio, questa scontrosità bici-auto non esiste, ogni mezzo ha la sua dignità e la sua possibilità di circolare in maniera sicura.
      Il problema è – veramente paradossale – che proprio in un paese come la Germania, le città non sono state totalmente prostituite all’ automobile, come purtroppo è accaduto a Milano, una città dove basta mettersi a camminare un po’ per provare subito una sensazione surreale, di essere lì per caso, un intralcio al traffico, solo passeggiando un po’.

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    • Disse quello che gira in auto dopo le campagne massicce di marketing iniziate dal dopoguerra e gli enormi investimenti delle compagni petrolifere… oook

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  10. Città in stallo totale con degrado a livelli assurdi e si fanno piste ciclabili! E io NON sono contro strutture a favore delle bici ma questi interventi creano più problemi che altro…basta aspettare.

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    • A me e a migliaia di altri milanesi la pista ciclabile di Buenos Aires ha cambiato la vita.

      Sempre a vedere le cose dal vostro egoistico punto di vista di privilegiati in auto che hanno praticamente tutta la città e le sue strade a loro disposizione.

      Senza poi capire che se vogliamo ridurre le auto l’unico modo, l’unico, è costruire nuovi metto (e lo stanno facendo) e realizzare percorsi ciclabili.

      Secondo te riduci il numero delle auto se le incentivi e dai loro ancora più spazio? Davvero, è una domanda molto semplice e sarei curioso di ricevere risposta.

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  11. Per chi si lamenta che ci sono pochi ciclisti, ricordo la principale regola del marketing: è l’offerta che crea la domanda e non viceversa.
    Fatta la ciclabile si faranno anche i ciclisti.

    Poi sono d’accordo che le ciclabili vanno anche fatte bene e fatte rispettare

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  12. Più piste ciclabili e verde per la città di Milano! Per una città più vivibile. Abbiamo un ritardo spaventoso verso altre metropoli europee e dobbiamo fare di più. L’automobile in città deve avere uno spazio limitato. Basta con la sosta abusiva che è un grandissimo pericolo per tutti.

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    • Ennesima tragedia.

      Questo è il vero problema di sicurezza della città! Qua muoiono ogni giorno gli utenti deboli della strada, la giovane donna oggi, l’anziano ammazzato da un tassista l’altro giorno..

      È terribile e ancora ci si lamenta di tre piste ciclabili che stanno facendo. Ce ne vorrebbero 1000 di piste ciclabili e tutta la città al limite di 30 km/h ma con autovelox che multino a raffica gli automobilisti che sgarrano.

      Perché non si possono incolpare i deboli e le vittime, bisogna punire e contenere le infrazioni degli automobilisti, sono loro che uccidono.

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  13. A me piacerebbe, giusto così per farmi una risata, quanti qui dentro vanno in bici e quanti km/anno fanno e se conoscono le regole… ma già rido

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  14. Sala (TGR del 30.08.23 ore 14.00).
    “Occorre un piano bici”
    Ma lo capisci o no che NON c’è spazio per tutti e va creato? Le auto togli da una strada andranno a creare problemi e sosta irregolare, ma tanto ormai è tutto permesso” in altre strade e marciapiedi..tanto ormai! Ma questo che studi ha fatto?

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